Agrigento la più bella città dei mortali trasformata in un’enorme discarica. Rifiuti, erbacee e aria irrespirabile ovunque. Centro storico, Valle, zona balneare: niente è stato risparmiato. Fipe Confcommercio di Agrigento lancia l l’allarme.
“La situazione sta diventando drammatica e se non si trovano soluzioni in breve tempo potremmo vedere compromessa la stagione turistica appena iniziata, con enormi ripercussioni su tutto il settore ricettivo e gravi danni all’economia.” Queste le parole del Presidente Provinciale FIPE, Gabriella Cucchiara, che continua: “Stiamo offrendo un’immagine di degrado a quanti arrivano a visitare luoghi che dovrebbero essere incantevoli. Non siamo mai scesi così in basso e con il caldo la situazione tende a peggiorare. L’amministrazione continua a latitare e a dare la colpa ai cittadini per coprire la propria incapacità ad amministrare e a curare la nostra città. Bisognerebbe avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e cominciare a dare risposte concrete. Abbiamo saputo che la discarica di Siculiana é chiusa e i mezzi carichi da otto giorni. Ci chiediamo cosa succederà se il problema non verrà risolto e perché il cittadino non viene informato. L’unica certezza che abbiamo è che ancora una volta nessuno ci ripagherà dei danni che subiremo”.