L’appuntamento è per sabato 3 febbraio quando Agrigento si animerà nelle strade e nelle piazze, per festeggiare l’ingresso nella short-list delle dieci città scelte dal Ministero dei Beni Culturali e dalla quale uscirà colei che verrà proclamata Capitale Italiana della Cultura 2020. L’intera comunità e non solo, sostiene questa candidatura che tanto interesse sta suscitando ovunque nel mondo dell’Arte, della Cultura, dello Spettacolo e in vari settori del mondo imprenditoriale e della finanza tanto che sono giunti al sindaco circa un centinaio di “endorsement” di personaggi che hanno ufficializzato il sostegno al progetto “Agrigento 2020”.

“Essere finalisti per il titolo di Capitale Italiana della Cultura è già un grande traguardo collettivo – dichiara il primo cittadino Lillo Firetto. – La città unita guarda con occhio ammirato la sua storia con la consapevolezza di un nuovo racconto di futuro; il 2020 è l’anno in cui si celebrano i 2600 anni dalla fondazione della città”.

Dunque l’appuntamento è per sabato 3 febbraio quando alle 16.00 presso il palazzo dei Padri Filippini verrà presentato ufficialmente il logo “Agrigento 2020 – 2600 anni di storia”. Alle 17 in piazza Pirandello, di fronte al palazzo comunale, raduno dei gruppi folk in costume per la sfilata lungo via Atenea con momenti musicali e di animazione. In piazza Stazione a partire dalle 20 esibizione degli artisti agrigentini con proiezione di filmati e presenza di personaggi che testimonieranno il loro sostegno alla candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura.

Tra quanti, fin dalla prima ora, hanno creduto e sostenuto la candidatura di Agrigento, anche Beppe Carletti e i Nomadi che proprio alla città dei templi proporranno, sempre sabato 3, il loro “Concerto 2020” grazie al contributo di Wind Tre, al fianco dell’Amministrazione comunale in questa grande giornata di “orgoglio agrigentino”.