“Ci troviamo, nostro malgrado, a dover per l’ennesima volta stigmatizzare affermazioni gravi rivolte da un rappresentante della società sportiva “Akragas” a un giornalista agrigentino”.

E’ quanto riportato in una nota diffusa dalla segreteria dell’Assostampa di Agrigento in risposta al’ennesimo farneticante comunicato stampa di Marcello Giavarini che, come già avvenuto in passato, ha pensato bene di addossare le colpe della sua fallimentare gestione ai giornalisti puntando il dito contro Fabio Russello de “La Sicilia”.

Fabio Russello ha contribuito a creare un clima ostile nei miei confronti che ha creato, di conseguenza, un disaffetto da parte mia nei confronti dell’Akragas. Il suo intento è stato sempre quello di portarmi a lasciare l’Akragas e adesso il risultato è sotto gli occhi di tutti” dichiara Marcello Giavarini

L’INTERVENTO DELL’ASSOSTAMPA

“Quanto contenuto nel comunicato stampa firmato dall’ex presidente Marcello Giavarini nei confronti del collega Fabio Russello – prosegue la nota dell’Assostampa -, denotano una scarsissima propensione al normale dibattito democratico da parte dell’imprenditore il quale, ormai periodicamente, accusa la stampa di essere causa della sua “disaffezione” nei confronti della società, esponendo tra l’altro i giornalisti saltuariamente accusati a rischi personali. Ribadiamo, purtroppo per l’ennesima volta, che esistono forme normate dalle leggi di questo Stato per rivendicare un eventuale diritto di replica-rettifica e che, fortunatamente, tra queste non rientra l’esposizione al pubblico ludibrio, come invece sembra vorrebbero i vertici dell’Akragas Calcio. Nella speranza che in futuro questa Segreteria non debba nuovamente intervenire in tal senso, auspichiamo una maggiore cautela da parte di chi ha responsabilità “istituzionali” e, principalmente, un rinnovato rispetto nei confronti di una professione pubblica, e delicatissima, quale è quella del giornalista”.

Giavarini, già alla vigilia della scorsa stagione, nel corso di un incontro con i tifosi, ebbe a “sbandierare” la pagina del quotidiano “La Sicilia” accusando pubblicamente il redattore dell’articolo “incriminato” di volere, in parole povere, il male dell’Akragas. Quella “uscita” finì per creare nei confronti dei giornalisti, un clima pesantissimo condito di accuse, insulti e minacce alimentate dai social.

Oggi, però, gli equilibri sono totalmente invertiti e Giavarini, abbandonato anche da quegli stessi tifosi che fino a pochi giorni fa su quei social lo osannavano, forse tenta l’ultimo “colpo di coda”.