Agrigento perde ben 6 posizioni nella classifica delle province italiane per qualità della vita e si attesta al 96° posto.

E’ il dato che si rileva dal rapporto annuale de “Il Sole 24 Ore” che prende in considerazione sei macro aree (Ricchezza e consumi, Lavoro innovazione, Ambiente e servizi, Demografia e societa’, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero) e 42 indicatori, tra cui quest’anno entrano anche gli acquisti online, il gap retributivo di genere, la spesa per i farmaci, il consumo del suolo, gli anni di studio degli over 25 e l’indice di litigiosita’ nei tribunali.

Tra le province, quella di Agrigento è quella che perde maggiori posizioni.
Prima tra le siciliane e’ Ragusa all’80esimo posto (+2 rispetto al 2016). Enna si conferma all’84esimo. Bel balzo di Siracusa che scala 10 posti e si ritrova pur sempre all’88esima posizione. All’89esima c’e’ Messina (-1). Compie un significativo salto anche Caltanissetta: +8 gradini in questa speciale classifica, che gli valgono il 92esimo posto. Catania e’ al 93esimo (+1).
Palermo, e’ solo 97esimo, con un miglioramento di sole due posizioni.

Spacchettando il dato, quest’ultima provincia e’ 106esima per Ricchezza e consumi, punto debole di tutte le province dell’Isola, ma 43esima per Ambiente e servizi; e’ 97esima per Lavoro e innovazione. Mentre su Cultura e servizi, l’area che comprende il capoluogo di regione, Capitale della cultura 2018, e’ 73esima su 110

Trapani tra le province siciliane in coda per qualita’ della vita secondo il rapporto annuale del Sole 24 ore: e’ 99esima su 110 in Italia.