Dopo la grande festa di apertura della stagione con la frizzante operetta “La Duchessa di Chicago” della Compagnia Teatro Al Massimo di Palermo, al Pirandello di Agrigento arriva “Filumena Marturano”, una delle commedie di Eduardo De Filippo più rappresentate all’estero, diretta da Liliana Cavani, la regista italiana, donna, più conosciuta al mondo.
Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D’Abbraccio, che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel 1975 revocò il veto alle sue opere
Due interpretazioni straordinarie, quelle della D’Abbraccio e di Gleijeses. Mariangela D’Abbraccio è magistrale nel rendere perfettamente tutte le sfumature del complesso personaggio di Filumena: la rabbia, il rancore, la determinazione, ma anche la dolcezza e la passione, con un’interpretazione intensa ed energica.
Geppy Gleijeses è abilissimo a restituire al pubblico, anche con sapiente gestualità, il caleidoscopio emozionale di Domenico Soriano ed a rappresentarne la profonda metamorfosi, passando dalla rabbiosa spavalderia del primo atto alla dubbiosa afflizione dell’ultimo, che sfocerà in una volutamente enfatizzata commozione quando si sentirà chiamare, per la prima volta nella sua vita, “papà”.

Al termine, il pubblico presente ha tributato un lungo e sentito applauso agli attori.

Il 9 ed il 10 dicembre il Pirandello ospiterà “Medea” di Euripide per la regia storica di Luca Ronconi, interpretato da un grande Franco Branciaroli.