Dopo l’ennesima sconfitta rimediata in campionato (la sesta in otto partite), mister Di Napoli si è addossato tutte le responsabilità e ha rimesso il mandato nelle mani del presidente Silvio Alessi: “E’ un momento delicato e di grande difficoltà. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. La società deve decidere cosa fare per il bene dell’Akragas. Non è più il tempo delle chiacchiere. Rimanga solo chi vuole combattere per questi colori”.

La decisione passa alla società che, quasi certamente, respingerà le dimissioni. Di Napoli, che quest’estate aveva giurato “amore eterno” al duo Giavarini-Alessi, è stato anche uno degli artefici principali del mercato in una società priva di Direttore Sportivo (fino al recente arrivo di Ernesto Russello). È lui che ha costruito questa squadra che ultimamente sembra non seguire più i suoi dettami.

Le  ultime deludenti prestazioni della squadra (usurata dai lunghissimi viaggi a cui è costretta anche per giocare le partite casalinghe) e alcune sue recenti dichiarazioni sulla mancanza di umiltà da parte di qualche componente, è suonato come un campanello d’allarme sugli equilibri all’interno dello spogliatoio.

Il tutto proprio mentre la società sembra in balia di se stessa e naviga a vista, situazione che condiziona inevitabilmente le prestazioni dei calciatori.