L’aragonese Giovanni Falzone, trombettista di fama mondiale, nell’atrio del Palazzo Principe di Aragona, ha omaggiato il suo paese natale di uno spettacolo suggestivo ed emozionante.
Un evento musicale di grandissima portata all’interno dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo.
Pubblico incantato in un viaggio in solitaria tra acustica e rielaborazione elettronica: una suite electro-acustica per tromba, voce, oggetti e elettronica.

“Questo mio nuovo progetto – spiega Giovanni Falzone – dal titolo “Il Migrante” racconta un mondo interiore composto da tantissime tessere sonore. Il tutto filtrato ed elaborato attraverso l’utilizzo di strumentazione elettronica affiancata al suono acustico della tromba, alla voce e ai vari oggetti sonanti”.

“Il migrante – conclude il musicista – quando lascia la propria terra di origine porta con sé una valigia invisibile piena di tracce indelebili: radici, sapori, odori, immagini, suoni, suggestioni, ricordi e molto altro! Il Migrante si arricchisce di nuove esperienze, assorbe l’energia del luogo che lo accoglie donando in cambio la propria storia”.