Sarà un agosto ricco di impegni per “Leggera come l’abisso” e per il suo autore, l’agrigentino Roberto Pecoraro, in vacanza in città come ogni anno. Le presentazioni del suo libro, edito da Leucotea Edizioni nel gennaio 2017, sono state richiestissime. Il libro, che ha avuto un ottimo successo di vendite e critica su scala nazionale, verrà presentato durante il mese di agosto in luoghi e contesti differenti. Quindi ognuno degli eventi avrà la sua particolarità.

La prima delle tre presentazioni si terrà il 9 agosto alle 18:30 nello splendido scenario del Farm Cultural Park di Favara. A presentare il libro, dialogando con l’autore, sarà l’editore e medico favarese Antonio Liotta.

L’11 agosto alle 19:00 invece il libro verrà presentato presso il Circolo Nautico di San Leone. L’evento è organizzato dall’Associazione “Convegni di Cultura Maria Cristina”; dialogherà con l’autore la professoressa Franca Arnone mentre i brani saranno letti da Giusi Carreca.

Infine il 18 agosto alle 18:30, presso il centro balneare della Polizia di Stato a San Leone, il libro verrà presentato nell’ambito dell’iniziativa “Sulla strada della Legalità” organizzata dalla questura di Agrigento e dall’associazione Emanuela Loi.

Per tutti e tre gli eventi sarà la libreria “Il mercante di libri” di Agrigento a curare la vendita dei libri.

Abbiamo sentito telefonicamente l’autore, che vive a Milano dove lavora come ingegnere.

«Sono davvero emozionato per l’attenzione che c’è stata in città verso il mio libro. In fondo io scrivo per passione, per gioco, e il fatto che i miei concittadini stiano apprezzando il romanzo mi riempie di gioia. Sono davvero onorato e lusingato dalle richieste che ho ricevuto di presentare il libro in città e a Favara a cui sono legato per diverse ragioni. Le ho accettate tutte e tre molto volentieri. Spero che siano tre serate diverse l’una dall’altra. Si parlerà del libro e della passione per la parola, che è il vero faro guida della mia scrittura. Io come autore cercherò di stare in secondo piano. L’autore deve essere meno interessante del proprio scritto, diversamente sarebbe un problema!».

Roberto ci ha poi confidato una notizia in anteprima assoluta. La presentazione del 18 agosto sarà condotta dallo scrittore siciliano Orazio Labbate, autore del romanzo “Lo scuru” (Tunuè edizioni) che ha riscosso grande successo di pubblico e critica a scala nazionale ed è anche studiato da diverse università italiane ed estere.

Ci dice ancora Roberto: «Orazio, oltre ad essere un amico, è una persona che considero molto affine a me. È un grande cultore della lingua. Il suo romanzo “Lo scuru”, ad esempio, è un gigantesco monumento alla ricerca linguistica del nostro dialetto, oltre ad essere un testo evocativo di atmosfere e sensazioni che soltanto certa letteratura riesce a produrre».

Abbiamo anche sentito l’editore sanremese Matteo Moraglia, che ha deciso di pubblicare il romanzo di Pecoraro: «Leggera come l’abisso è un libro polidimensionale. La realtà onirica, quella della narrazione e il riferimento filosofico coesistono, si urtano e si arricchiscono vicendevolmente: come non pensare a Platone leggendo della fuga di Linda dalla grotta, ad esempio. Roberto Pecoraro ha intessuto un abile intreccio tra presente e sogno, realtà e premonizione dove il lettore si ritrova saldo in una narrazione fluida e precisa. È questa qualità che ci ha convinto e ci ha fatto decidere di pubblicare il testo per “i tipi” Leucotea. Medesima motivazione ci ha spinto, in primavera, a far partecipare l’opera al Campiello.»