Circa cento tifosi dell’Akragas si sono ritrovati nei pressi dello stadio Esseneto per gridare il loro sostegno al “Gigante”. C’era anche il presidente del consiglio di amministrazione Silvio Alessi che ha provato a rispondere alle domande ed ha tentato di replicare alle critiche che qualcuno gli ha mosso.

“Se dovessimo iscriverci oggi non potremmo farlo” ha detto Alessi mentre cercava di destreggiarsi nella calca che si formava intorno a lui.

“Purtroppo – ha spiegato Alessi – la situazione di oggi è figlia del mancato apporto di chi aveva promesso di metterci soldi e non lo ha fatto. Anzi sono spariti subito dopo che l’accordo con Giavarini era stato concluso. Giavarini è stato ingannato. Ci siamo ritrovati da soli e adesso non è più possibile andare avanti. Alfano? Non ne so niente”.

Il presidente ha anche parlato di cifre: “Questo campionato ci è costato un milione e novecento mila euro. La Lega ci ha già accreditato la somma di 870 mila euro circa per il minutaggio dei giovani, 100mila euro li abbiamo incassati dagli sponsor, 70mila euro gli incassi della stagione”.

Poi ha criticato alcune notizie infondate che sono circolate negli ultimi giorni: “Ma chi ha detto che gli stipendi sono stati pagati? Chi mette in giro voci su un presunto buco di bilanciO? La nostra società è la terza in tutta la Lega Pro perché ha il bilancio a posto. La fideiussione non è stata pagata. Per questo adempimento abbiamo tempo fino al 5 luglio mentre entro giorno 30 giugno dobbiamo effettuare l’iscrizione. Ma ci vuole un miracolo” ha concluso Alessi.