“Agire e non subire: la politica e le istituzioni  recuperino il ruolo centrale.  Bisogna  lavorare per salvaguardare i posti di lavoro, per garantire  qualità ed efficienza nell’erogazione dei servizi e per abbattere quei costi legati a cicli ormai superati”.

Il presidente della Commissione Bilancio di Palazzo dei Giganti, Marco Vullo, richiama sindaco, giunta e consiglio a valutare con grande senso di responsabilità le dinamiche che stanno attraversando la gestione dei rifiuti al Comune di Agrigento.

“Il tempo delle chiacchiere, delle ipotesi, delle congetture è finito – sottolinea Vullo – ciascuno, per il ruolo di competenza, faccia seriamente la propria parte per individuare una soluzione capace di coniugare tutte le esigenze.  L’incontro di ieri pomeriggio, promosso dall’Ufficio di Presidenza, è stato senz’altro positivo, ma informale, parziale e non esauriente per l’assenza di quasi tutte le sigle sindacali e per il mancato intervento del commissario della Srr Agrigento Est. Se n’è giovato certamente il dibattito democratico che ha consegnato comunque spunti meritevoli di attenzione e di approfondimento. E la commissione Bilancio, che ho l’onore di presiedere – sottolinea Marco Vullo –  tornerà ad accendere i riflettori sulla delicata ed incombente questione già nella mattinata di lunedì, quando, oltre ai componenti dell’intero organo consiliare, saranno inviati a partecipare alla seduta gli assessori interessati, i dirigenti competenti in materia, il commissario Gueli, le aziende che gestiscono il servizio e tutte le organizzazioni di categoria. In quella sede, con carte, numeri e normativa alla mano, dobbiamo cominciare a mettere dei punti fermi per capire come stanno realmente le cose e quali sono i percorsi da seguire. Sul fronte del personale, ad esempio, c’è da comprendere alcuni aspetti, i cui esiti  potrebbero aprire nuovi scenari. Chiarezza e trasparenza delle azioni sono un imperativo categorico. Sulla gestione dei rifiuti vanno poste delle priorità: la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, l’avvio su tutto il territorio della raccolta differenziata e la relativa riduzione del costo complessivo del servizio che avrà come inevitabile conseguenza la diminuzione  dell’aliquota della Tari a carico dei contribuenti. usyteQQ Queste dovranno essere le coordinate su cui puntare, sin da subito, – conclude Vullo –  per potere rispettare i parametri tecnici, giuridici, ma anche quelli sociali e ambientali”.