“Detto, fatto. Sulla questione della tassa di stazionamento ad Agrigento, ci siamo confrontati in Commissione Bilancio con il Comandante della Polizia Locale e con il Dirigente alle Attività Produttive”.

Lo fa sapere il Presidente dell’organismo consiliare, Marco Vullo, il quale, come annunciato, ha convocato, di intesa con gli altri componenti, Gianluca Urso, Gioacchino Alfano, Angelo Vaccarello e Alfonso Mirotta,  un’apposita seduta dopo l’incontro avuto, nei giorni scorsi, con gli operatori del settore che lamentano una serie di incongruenze contenute nell’attuale regolamento.

“Ci era stata chiesta, in attesa dell’approvazione del nuovo strumento, la sospensione del pagamento del ticket – spiega Vullo – ma la proposta, secondo le valutazioni dei burocrati di Palazzo dei Giganti, non sarebbe praticabile. Sono emerse però delle importanti novità destinate ad essere concretizzate nell’immediato. Il dirigente Insalaco ci ha assicurato che è in via di definizione il procedimento per il pagamento  on line della tassa, mediante link sul sito del Comune di Agrigento denominato “Pay Pa”. Questo moderno strumento tecnologico, la cui applicazione metterebbe  fine all’elevazione delle multe legate alle contestate modalità e tempistica di pagamento, dovrebbe entrare in funzione già a fine mese. Mentre, per quanto riguarda l’area di Cugno Vela, individuata come  punto di stazionamento,  nei prossimi giorni fisserò un’altra seduta della Commissione Bilancio alla presenza dei dirigenti e degli assessori comunali al ramo. L’obiettivo – aggiunge Vullo – è quello di bonificare e rimettere in sesto questa superficie in modo da renderla subito operativa e adeguata a ricevere i bus turistici e ad ospitare il ceckpoint.  Intanto lo schema del regolamento, già rivisto e corretto grazie anche al proficuo confronto con le realtà che vivono quotidianamente questa esperienza, è ormai alle battute finali. E’ mia intenzione, per dare un’accelerazione all’iter, condividerla ed approfondirla attraverso una seduta congiunta di tutte le commissioni interessate. Questo determinerà una riduzione notevole dei tempi – conclude Marco Vullo – e  la trattazione del tema in Aula, per il voto, con le idee chiare e senza contrapposizioni”.