Marcello Giavarini, il presidente onorario e azionista di maggioranza dell’Akragas, è tornato allo stadio Esseneto dopo un lungo periodo di assenza.

Da quando nel novembre scorso, aveva dichiarato di volersi disimpegnare dalla società, non si era più visto e aveva fatto sentire la sua presenza solo attraverso comunicati stampa e qualche post su Facebook.

L’ultimo atto, compiuto in videoconferenza da Sofia, era stato l’accoglimento delle dimissioni di Tirri. Nonostante la lontananza, però, e nonostante i ripetuti attacchi di uno sparuto gruppo di tifosi, Giavarini ha tenuto fede ai propri impegni sottoscrivendo con Alessi la Fideiussione e garantendo il pagamento degli stipendi.

Il suo ritorno nel primo dei due giorni più importanti della stagione (prima la partita con la Juve Stabia, poi quella con il Monopoli), hanno un significato importante per tutto l’ambiente, soprattutto per i giocatori che dovranno lottare con tutte le forze per salvarsi.

“Sono venuto ad Agrigento nelle vesti di tifoso. Ho voluto incontrare la squadra principalmente per complimentarmi con tutti i giocatori e lo staff tecnico per l’ottima stagione fin qui svolta, che potrebbe diventare straordinaria in caso di salvezza. Ho esortato i giocatori a dare più del massimo in queste due restanti partite per regalarci la permanenza in Lega Pro. Ho trovato un gruppo carico e motivatissimo, e sono certo che la squadra, sia contro la Juve Stabia che a Monopoli, non ci deludera’. Domenica sarò allo stadio ad incitare l’Akragas” ha detto Giavarini.