“Bollette salate per un servizio idrico che, è il caso proprio di dirlo, fa acqua da più parti. E’ il paradosso che vivono parecchi abitanti della città di Agrigento”. A rilevarlo è il consigliere comunale Marco Vullo, del gruppo “Uniti per la Città, dopo avere ricevuto non poche segnalazioni di disagi e disservizi. “A Villaseta si registrano casi di emergenza, la cui gestione da parte di Girgenti Acque, in prima battuta, e dell’amministrazione Firetto a seguire, lasciano molto a desiderare – spiega Vullo – con il risultato che la gente si sente sola, abbandonata ed esasperata. In via della Primavera da oltre 20 giorni una decina di famiglie non ricevono acqua nelle abitazioni. Nessuno interviene, nessuno riesce a risolvere il problema. Per non parlare poi del caso di Via Favignana, dove il costone sottostante cede, crolla. Ma la perdenza idrica segnalata non trova alcuna risposta concreta. Tornerò a chiedere, quanto prima, una nuova interlocuzione con il Prefetto Diomede per provare, attraverso le massime istituzioni governative provinciali, a sollecitare le opportune azioni di intervento da parte degli organismi competenti. Appena ieri – aggiunge il consigliere comunale di Agrigento – mi è stato riferito anche di un anomalo atteggiamento di Girgenti Acque rispetto ad un normale iter a cui dovrebbe attenersi un’ azienda che gestisce un servizio pubblico. Ad un cittadino, che si è recato nella sede della zona industriale per formulare un reclamo, è stato negato l’ingresso dell’istanza mediante protocollo. Tutto questo è assurdo e merita un approfondimento” – conclude Marco Vullo.

LA REPLICA DI GIRGENTI ACQUE

Girgenti Acque S.p.A. tiene a precisare che la Zona di Villaseta, interessata come tutto il territorio di Agrigento da una riduzione delle portate idriche a causa dell’acclarata crisi idrica regionale, non è stata comunque oggetto di sospensioni di erogazione idrica.
Sono esigue le segnalazioni di mancato approvvigionamento, in Via della Primavera e di conseguenza Via Kennedy, e tutte sono state debitamente riscontrate con approvvigionamento sostitutivo, a mezzo autobotte.
Per ciò che concerne la Via Favignana, ed il permanente ruscellamento di acqua, Girgenti Acque S.p.A. rileva che, dopo aver effettuato i primi accertamenti il 16 e 17 febbraio scorso, ha chiesto al Comune di Agrigento di predisporre un accertamento congiunto ai tecnici dell’Ente volto a verificare la funzionalità delle condotte presenti nella Zona di Via Favignana. A seguito di questa richiesta il 27.3.2017 alla presenza dei tecnici di Girgenti Acque S.p.A. nonché dei rappresentanti del Comune di Agrigento, si è provveduto a chiudere l’erogazione idrica in detta zona. Il 29.3.2017, alla presenza degli stessi soggetti, si è provveduto a verificare la sussistenza del ruscellamento di acqua ai piedi del corpo di frana, a valle di Via Favignana, consentendo di accertare la sussistenza del ruscellamento, nonostante totale chiusura del servizio di distribuzione idrica nella zona, avvenuta, come detto il 27.03.2017 (ottemperando, con le prove e gli accertamenti sopra citati – eseguiti in contradditorio con il personale del Comune di Agrigento – a quanto prescritto dall’Ordinanza Sindacale n. 74 del 29.3.2017).
Per ciò che concerne la gestione delle pratiche da parte di Girgenti Acque sia in entrata che in uscita, l’Ufficio Protocollo, ha sempre ottemperato tempestivamente a tutte le richieste pervenute, fornendo puntualmente ogni servizio richiesto; nel caso specifico emerso dalla stampa (V.C. del Comune di Agrigento), il Signore recatosi allo Sportello della sede Centrale di Girgenti Acque, ha avuto protocollato immediatamente, come sempre fatto, la propria documentazione in entrata, che può essere consultata in qualunque momento, e la cui pratica sarà sicuramente esitata entro i termini previsti dalla Carta dei Servizi.