La straordinaria bellezza di Agrigento è stata l’ indiscussa protagonista della Giornata Nazionale del Paesaggio. Il Sindaco della Città dei Templi Lillo Firetto assieme al Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi, Giuseppe Parello, ha ricevuto dalle mani del Ministro della cultura Dario Franceschini il premio nazionale del paesaggio per il progetto “Agri Gentium” presentato dal Parco Archeologico e vincitore su altri 97 progetti italiani. Il Ministro ha avuto parole di elogio verso Agrigento e la sua Valle che con il progetto “Agri Gentium” parteciperà in rappresentanza dell’ Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa .

“La nostra Agrigento – ha detto il Sindaco Firetto – comunica bellezza. Per troppo tempo ha comunicato altro. Dobbiamo rendere pervasivo l’orgoglio di essere agrigentini . Solo così saremo all’altezza di trarne i frutti. Questo riconoscimento – ha concluso Firetto- è una ulteriore buona occasione per essere orgogliosi della nostra terra”.

“Un momento importante, una vetrina che lancia Agrigento a livello internazionale – ha affermato il direttore subito dopo la consegna – Sarà un grande onore poter rappresentare l‟Italia al premio paesaggio d‟Europa”.
Infatti, il riconoscimento del primo premio paesaggio italiano, consente alla Valle dei Templi e ad Agrigento di concorrere, in rappresentanza del nostro Paese, al concorso organizzato dal Consiglio d‟Europa. Il progetto del Parco è stato selezionato tra 97 proposte giunte da ogni parte d‟Italia ed è, dunque, risultato primo davanti ad un‟agguerrita e qualificata concorrenza.

L’assegnazione ad Agrigento del riconoscimento è stata motivata per il percorso culturale messo in pratica, da diversi anni a questa parte, con il coinvolgimento dei privati e della popolazione locale nel recupero e nella valorizzazione di vari elementi del paesaggio della Valle dei Templi; con l‟Ente Parco infatti, hanno collaborato in questo progetto anche la Facoltà di Agraria dell‟Università di Palermo, l‟azienda „Val Paradiso srl‟, il FAI – Giardino della Kolymbethra‟, l‟associazione culturale di attività ferroviaria „Ferrovie Kaos‟ e l‟azienda CVA di Canicattì. “Da simbolo dell‟abusivismo a modello per l‟intera Europa – ha affermato ancora Parello – Per noi questa di oggi è una giornata di vera svolta”.