Il Presidente del Consiglio Marilú Caci, restituisce al Comune di Porto Empedocle il 30% dell’emolumento, al netto delle decurtazioni dovute alla violazione del patto di stabilità.

“La grave situazione economica in cui versa il Comune di Porto Empedocle – spiega Caci – impone a noi amministratori non solo un’assoluta dedizione nell’esercizio del nostro mandato, ma la necessità di una presa di coscienza concreta e tangibile per i nostri cittadini. Oggi il mio contributo economico non ha certo la pretesa di risolvere le gravi problematiche finanziarie in cui versa l’ente ma, unitamente ad un lavoro che quotidianamente esercitiamo in seno all’Ufficio di Presidenza con dedizione e spirito di servizio, è il mio modo personale per contribuire in maniera concreta ad un progetto di ripresa e di rilancio del nostro Comune.
Chiedo agli uffici finanziari preposti di costituire sin d’ora un fondo riservandomi di comunicare, in tempi brevi, la destinazione ultima che non potrà non tener conto delle necessità primarie della città e dei cittadini.”