Aragona è storia… e Noi siamo la sua storia. Con questo slogan riparte, anche se non si era mai fermata, la macchina, super accessoriata, dell’Aragona Calcio, che da oggi è ufficialmente rinata con la richiesta di nuova affiliazione alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Alla massima carica di presidente è stato eletto Giovanni Costanza, due i vice presidente, Demetrio Galluzzo e Filippo Sprio, mentre la carica di tesoriere è ricoperta da Pietro Rizzo. 

Tra i soci fondatori anche Nino Rizzo, da più di 30 anni a fianco, nella buona e nella cattiva sorte, dell’Aragona, così come Calò Castellana, uno che di giovani se ne intende e grazie alla sua esperienza rappresenta una dei pilastri della società. L’obiettivo della Associazione Sportiva Dilettantistica Aragona è quello di coinvolgere nell’attività sportiva quanti più giovani possibili del paese. 

Già da più di un mese l’attività è a pieno regime con la Scuola Calcio guidata da Mariano Cordaro e Giuseppe Priolo e con la squadra della categoria Allievi allenata da Peppe Caltagirone collaborato dal preparatore dei portieri Salvatore Sciascia e dai dirigenti accompagnatori Gerino Butera e Peppe Bongiovì. 

<< Il calcio mi ha sempre appassionato – dice il neo presidente Costanza – alcuni amici mi hanno stimolato a ricoprire questa carica che cercherò di onorare al meglio. L’Aragona Calcio per il paese di Aragona è stata da 50 anni il punto di riferimento di tanti giovani e deve continuare ad esserlo perché in questo progetto vogliamo coinvolgere le famiglie, che invito a collaborare e starci vicino perché così facendo allontaneranno i figli da possibili devianze >>. Entusiasta l’allenatore degli Allievi Peppe Caltagirone. << Sono molto contento per l’entusiasmo che si sta creando tra i nostri ragazzi – dice Caltagirone – anche la società che è stata rifondata è segno di garanzia e serietà per tutto l’ambiente calcistico aragonese. Sono certo che tra qualche anno avremo anche la nostra prima squadra dove questi ragazzi che sto seguendo troveranno spazio >>. 

Anche Mariano Cordaro vuole dire la sua. << Non aspetto altro che conoscere il nuovo presidente per illustrare il progetto che abbiamo con la Scuola Calcio – dice Cordaro – una cosa è certa se tutti lavoreremo bene, tra non molto l’Aragona Calcio avrà i suoi campioncini, che faranno la fortuna di questa nuova società >>. I presupposti per fare bene ci sono tutti, noi non possiamo che augurare a tutti un buon lavoro e un grosso in bocca al lupo alla rinata Aragona, che non è mai scomparsa, ma che è sempre viva, vegeta e pronta a fare le più impensabili battaglie sia dentro, che fuori il campo con delle prerogative importanti che si chiamano rispetto, lealtà e correttezza, quelle che l’Aragona calcio cercherà, con tutte le forze, di insegnare ai suoi ragazzi.​ Tonino Butera