Il Consiglio comunale di Porto Empedocle dichiarerà il dissesto. I debiti accumulatisi negli ultimi anni dal Comune, qualcosa come 20 milioni di euro, saranno azzerati in parte e si potrà accedere a mutui agevolati con lo Stato confidando in entrate fiscali non fatte pagare ai cittadini.

“Il Consiglio – ha detto il sindaco Ida Carmina – ora deve essere unito per il bene della città. Per il confronto e lo scontro politico ci sarà tempo, ma adesso proviamo a salvare questo paese dal baratro in cui sta precipitando”.

Consiglieri, giunta e tecnici dovranno stilare una delibera a regola d’arte per evitare che il Tar possa impugnarla e renderla inefficace e dunque inapplicabile, cosa che decreterebbe la fine per Porto Empedocle.