Il Consigliere comunale Gerlando Gibilaro scrive in una nota stampa che “gli Agrigentini hanno il diritto di conoscere la verità. Ecco perché – dice Gibilaro – ritengo doveroso ed opportuno non uno, ma due minuti di silenzio.

Il Sindaco nel corso della seduta dedicata alla relazione annuale ha dichiarato che la Sua Amministrazione, a titolo d’indennità, percepisce meno della precedente Amministrazione comunale!
Niente di più falso.

Ad onor del vero e della completa intelligenza la precedente Amministrazione percepiva il 50% in meno rispetto alle indennità percepite dall’attuale Amministrazione.

Piuttosto, invece, vogliamo sapere – continua Gibilaro – alla luce delle criticità finanziarie dell’Ente, se l’Amministrazione Firetto pro tempore, intende ridursi almeno del 50% le indennità percepite e revocare gli incarichi esterni retribuiti all’Ing. Lumera e al Dott. Rosso ( atti ad oggi contrari all’art. 90 del Decreto Legislativo 267/2000, integrato dal comma 4 dell’art. 11 del Decreto Legge 90/2014 convertito in Legge 114/2014 e alla Determinazione Sindacale n°108 del 21.07.2015).

Gli Agrigentini pur pagando i tributi locali ai massimi livelli previsti dalla legge, senza ottenere servizi adeguati agli standard europei, per effetto della cosiddetta “armonizzazione contabile”, subiranno altresì, per i prossimi trenta anni,  un taglio, per ogni anno, di 1.300.000,00 euro, ai servizi essenziali senza fiatare!

Lacrime e sangue solo sulle spalle degli agrigentini.

Nel contempo- conclude il Consigliere Gibilaro – il Sindaco, la sua Giunta e il Presidente del Consiglio, ad oggi continuano a percepire le indennità più esose della storia della Politica agrigentina!

L’etica, la morale, il cambiamento e la rinascita imporrebbero una dimostrazione di coerenza e il rispetto di tutti gli amministratori del Comune nei confronti degli agrigentini. Noi invano attendiamo.