Domenica scorsa, l’americano Jono Manson ha letteralmente incantato il pubblico. Nel corso di una serata dall’atmosfera magica e sognante, il cantautore newyorkese ha dato vita ad uno show che rimarrà a lungo nella mente e nel cuore di tutti i partecipanti: dalle ballate hollywoodiane ai rock ‘n’ roll più trascinanti, Manson ha riversato nel suo live una carriera, un’ esperienza e un repertorio ultraventennali. E Licata si è innamorata dello statunitense, dopo aver respirato finalmente l’aria internazionale della grande musica d’autore. Il palcoscenico, adesso, è di Marco Petrigno, talento della scena palermitana che nella città del mare porterà il suo progetto solista che mette assieme blues, rock e folk. Il cantante e chitarrista degli Avanscoperta Russa è tra i protagonisti della scena musicale del capoluogo siciliano assieme ai vari Alessio Bondì, Waines, Nicolò Carnesi, Dimartino e Sergio Beercock, artista con il quale è iniziata la rassegna “Sounday” alla Drogheria di Licata.

Marco Petrigno (Cantautore Palermitano) classe 87’, dopo alcuni anni da solista e tre tour in giro tra Italia e Germania come polistrumentista per il progetto di Fabrizio Cammarata, nel 2013 forma insieme al batterista Giusto Correnti (Dimartino-Black Eyed Dog) un progetto musicale Blues-Rock-Folk: gli Avanscoperta Russa. Da subito riscuotono un discreto successo che li porta a suonare in molti locali della scena palermitana e non solo. Nel 2014 il duo si trasforma in trio con l’ingresso di Fabio Rizzo, noto per la sua slide guitar nei Waines e le sue produzioni a marchio 800A Records.

Appuntamento, quindi, a domenica 17 alla “Drogheria”, in Corso Roma 22 a Licata.