L’Akragas completerà nel pomeriggio di oggi – a porte rigorosamente chiuse – la rifinitura in vista della partita di domani contro il Messina, un derby che ritorna tra le mura dello stadio Esseneto dopo 31 anni di assenza. Una gara importante che l’Akragas prepara con molta accortezza.
Per Rigoli, tecnico dell’Akragas, sarà la “prima” contro i giallorossi: “Non ricordo di aver mai incontrato il Messina – ha detto il mister esordendo in conferenza stampa. Non penso che arriveranno qui con pochi stimoli, sarà una partita difficile sotto tutti i punti di vista, loro hanno un organico importante. Lo dimostrano i loro numeri. Poi, trattandosi di un derby è difficile anche azzardare un pronostico”.
Il tecnico akragantino non sembra avere particolari problemi di formazione: “Abbiamo tenuto Capuano un giorno in più a riposo per precauzione, ha avuto una piccola infiammazione ma è tutto risolto”.
Sulla rosa degli avversari, Rigoli è certo di affrontare una squadra ben messa in tutti i reparti.
“Hanno recuperato dopo un momento di appannamento, nelle prime partite erano anche tra i primi posti. Gustavo, secondo me è uno proiettato a fare qualcosa di importante in carriera”.
“Prima di queste due trasferte (Lecce e Foggia, n.d.r.), eravamo dati per spacciati: chiunque avrebbe pensato che saremmo tornati a casa con 3-4 gol subiti. Avendo lavorato con la squadra ero ottimista e il gioco me lo ha confermato. Proseguiamo con l’intento di muovere la classifica anche domani. Noi abbiamo l’esigenza di fare questi tre punti che diventano determinanti per la salvezza”.
“Sul futuro, dico che ogni decisione va presa secondo le intenzioni della società. Per quanto ci riguarda tutte le nostre energie devono essere rivolte alla salvezza. Abbiamo una buona rosa in tutti i reparti, abbastanza competitiva almeno per il campionato di quest’anno. Abbiamo ben figurato e potrà far bene anche in una futura Lega Pro” ha concluso il mister.