Con un pareggio pirotecnico, terminato 6 a 6, si è concluso l’incontro tra Leoni Sicani e Thunder Roma, andato in scena domenica al Pala Roccazzella di Sciacca.

Un punto che da morale alla squadra di casa che assieme alla formazione della capitale, hanno dato vita ad un match entusiasmante e ricco di emozioni, che sarà ricordato a lungo tra le partite di hockey in carrozzina fin qui disputate presso la struttura di c/da Perriera.

Alla vigilia forse nessuno si aspettava una prestazione del genere della formazione agrigentina, chiamata a riscattarsi dopo la trasferta lombarda, contro la capolista del girone, i Thunder Roma appunto, tra i favoriti della vittoria finale. E invece è arrivata la gara che alla fine riassume in 40 minuti l’intera stagione dei Leoni, forti di un enorme potenziale ma non ancora capaci di sfruttarlo nella maniera corretta.

Eppure i Thunder erano subito passati in vantaggio con Bortoluzzi, salvo poi la reazione veemente dei ragazzi di mister Sanfilippo che prima pareggiano con Garofalo e poi firmano il sorpasso con Caruana.

Il secondo quarto è dominio giallo verde, Nicolosi e ancora Caruana portano il risultato sul clamoroso 4 a 1 che sottolinea una prestazione straordinaria fin qui dei padroni di casa. Ma come spesso succede in questo sport basta poco per cambiare l’inerzia del match.

Si ritorna in campo e Roma ci mette due minuti per far tornare sulla terra i Leoni, 3 gol in rapida successione, 4 a 4 e tutto da rifare. I Leoni non ci stanno e riorganizzati al time out, si riportano sopra con Garofalo e Caruana  che suggella la sua miglior prestazione dell’anno. 6 a 4, partita finita? Ma quando mai! Nei minuti finali del quarto tempo i Thunder dimostrano di essere primi in classifica non per caso e riagguantano ancora una volta il match con bomber Malcotti che fa 6 a 6 chiudendo l’incontro con un pari che lascia l’amaro in bocca paradossalmente ad entrambe le squadre.

 Visto l’andamento della partita rimane l’occasione persa per i padroni di casa di fare l’impresa contro un grandissimo avversario, messo sotto per lunghi tratti del match, dal canto suo Roma forse si aspettava una vittoria facile che avrebbe messo una seria ipoteca sulla qualificazione ai play off di Lignano. Rimpianti (tanti) e un grande orgoglio quelli lasciati sul campo del pala Roccazzella dai Leoni Sicani, che devono ripartire da questa bella prestazione correggendo quei black out che spesso nell’arco dei 40 minuti di gioco si sono verificati durante tutta la stagione. La squadra ha dimostrato che quando entra in campo con la concentrazione e la cattiveria giusta può giocarsela con chiunque, adesso deve limare quei dettagli che fanno la differenza in un campionato.

Il sogno di poter rigiocare una finale scudetto non è poi così lontano…