Montemaggiore Belsito (PA). E’ ancora Kenia al Trofeo SS Crocifisso che ha celebrato la sua 39° edizione. Dopo la vittoria di Rugut, targata 2014, ieri pomeriggio il successo è andato a William Kibor fresco di successo, appena 24 ore prima, a Trecastagni nella gara che ha assegnato i Campionati italiani Assoluti e giovanili su strada. Gara di qualità (quella di Montemaggiore) più che di quantità con al via atleti che rispondevano al nome di Canino, Porto, Spinali, La Greca, Scibetta e Polopoli e che farebbero la felicità di tutti gli organizzatori.

 La manifestazione è stata organizzata dall’ASD Montemaggiore Belsito con il patrocinio del Comune di Montemaggiore Belsito, la  collaborazione dell’ASD Grandi Eventi e l’ACSI Sicilia; una manifestazione che ha fatto la storia dell’atletica siciliana, la più antica dopo il Giro podistico di Castelbuono e che vuole tornare a brillare di luce propria. La manifestazione  è stata aperta dalla gara per i più giovani, per loro un giro di 400 metri da effettuarsi a “tutta birra”.

A seguire la gara dei top; otto giri (di circa un chilometro l’uno) per gli uomini fino alla SM55, quattro per donne e uomini dalla SM60 in poi. Un circuito cittadino duro,  tecnico,  con la “salita delle suore” spauracchio anche per gli atleti più in forma. I primi giri sono di studio, con il gruppone guidato dai due Cadetti che chiuderanno la gara dopo due tornate. Poi le forze in campo sono venute fuori con Kibor (fino a quel momento nelle seconde linee) che ha rotto gli indugi prendendo la testa della gara. Alle sue spalle bella la sfida tra Simone Canino e Filippo Porto con l’atleta dell’Atletica Sant’Anastasia apparso più fresco rispetto al suo collega dell’Universitas. Finale da passerella per William Kibor (l’atleta del Parco Alpi Apuane è attualmente tra i migliori se non il migliore esponente della corsa su strada che abbiamo in Italia) che tra l’ovazione del pubblico ha tagliato il traguardo in 31 primi netti. A 47secondi l’ottimo Luigi Spinali, terzo Filippo Porto in 32’28.

 La gara al femminile ha visto invece la cavalcata solitaria di Liliana Scibetta (Pro Sport Ravanusa) che ha chiuso in testa i 4 giri con il tempo di 19’55. Più staccata Adalgisa Polopoli (Atletica Sant’Anastasia) in 22’55, terza Daniela Cassataro (Murialdo Cefaù) in 24’04. Primo dei meno giovani Giuseppe Misuraca (Amatori Palermo). In gara anche il veterano Edoardo Vaghetto campione italiano di categoria (SM75) della 100 chilometri e il decano della manifestazione Roberto Zellini fin qui presente a tutte le edizioni del Trofeo.

Una festa chiusa con le premiazioni: sul palco a consegnare i riconoscimenti si sono alternati i rappresentanti dell’amministrazione comunale e i responsabili del comitato dei festeggiamenti in onore del SS Crocifisso.

Coppe per i primi tre assoluti, uomini e donne, piccoli trofei per i primi tre di categoria. Un premio speciale è stato consegnato a Giuseppe Marcellino, speaker dell’evento, a cui va il merito di avere “ripescato” la manifestazione, caduta nel dimenticatoio, è di volerla riportare ai fasti di una volta. Un compito difficile ma non impossibile; la strada e già tracciata e il banco di prova sarà il prossimo anno con l’edizione numero 40, quella della svolta, quella del rilancio definitivo.