Il Comune di Agrigento promuoverà la raccolta differenziata domiciliare. Un progetto che, con la collaborazione dei cittadini, potrà portare giovamento alle casse comunali e a quelle dei contribuenti.

L’idea è stata presentata oggi, dal sindaco Lillo Firetto e dall’assessore Mimmo Fontana, nel corso di una conferenza stampa indetta presso la sede del Comune.

“Dobbiamo apprezzare e conoscere e approvare  il piano di intervento sul quale costruire la differenziata domiciliare – ha spiegato Fontana -, l’unica vera tipologia di raccolta differenziata che ci consentirà di arrivare a percentuali da città normali. Nel frattempo dovremo provare a gestire nel miglior modo possibile il nuovo contratto che partirà dal primo luglio e che prevede la differenziata in un quartiere di cinquemila abitanti. Dobbiamo individuare il quartiere “prototipo”, e abbiamo chiesto alla società di fare una differenziata di carta e cartone in tutta la città. In questo dovranno darci una mano i cittadini a fronte di un risparmio per le casse del comune e di conseguenza sui cittadini”.

L’idea è quella di dotare la città di cassonetti personalizzati divisi per tipologia, quelli per plastica, alluminio e vetro, e quelli per l’indifferenziato. Portare il differenziato secco presso un impianto di selezione che potrebbe garantire di vendere il prodotto ai consorzi di filiera.

“Ciascun cittadino che abita in ciascun quartiere non deve ritenersi al di fuori del programma di pulizia generale della città – ha spiegato il sindaco Firetto – E’ un lavoro che stiamo facendo eseguire a costo zero. Lancio un appello civico agli agrigentini – ha detto il sindaco Firetto -: guardiamo in faccia, sporcare ha un costo. Non possiamo pulire una città e poi vedere cartacce a terra. Non è una sfida che vince l’amministrazione ma è una sfida che vinciamo tutti insieme. Non è possibile pensare di avere un vigile urbano per ogni cassonetto per contrastare il conferimento dei rifiuti in orari non previsti. Rispettiamo le fasce orarie. Lasciare in deposito i rifiuti per un’intera giornata ci farà stare tra le sporcizie, i cattivi odori. Una città che ha vocazione turista come la nostra non se lo può permettere”.