La salute dei giovani è un elemento importante della strategia sanitaria, ed è proprio la “giovinezza” la fase fondamentale nella vita in cui il processo decisionale sul proprio stile di vita ha un impatto enorme sulla propria salute.

Per questo motivo, da aprile, è stato avviato a Favara (AG) il progetto “INSIDE” nel merito dell’Avviso pubblico per la presentazione di progetti volti alla prevenzione dell’uso di alcool, fumo e delle nuove dipendenze patologiche del Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana.
Il progetto INSIDE intende adottare ed applicare alcuni strumenti innovativi per potenziare le competenze e lo spirito di iniziativa dei giovani per essere protagonisti nella promozione della loro salute intesa come benessere fisico, psicologico e sociale.

L’iniziativa progettuale che avrà la durata di un anno è portata avanti dall’Istituto Comprensivo “V. Brancati” di Favara, dalla Fondazione Mondoaltro onlus, braccio operativo della Caritas diocesana di Agrigento, e dall’Associazione per la Mobilitazione Sociale onlus.

Il progetto coinvolgerà gli studenti dell’istituto comprensivo “V. Brancati”, i loro genitori, gli insegnanti ed in maniera indiretta tutta la comunità.
Il “cuore” del progettò sarà il laboratorio con un gruppo di peer educator (educatori tra pari): 30 giovani studenti delle classi seconda e terza media.
I giovani saranno coinvolti in un breve corso di “formazione non formale” che utilizza l’educazione alle life skills (metodologia sui buoni stili di vita). Successivamente, gli stessi, organizzeranno una serie di interventi per altri giovani, diventando loro stessi “educatori tra pari”, per discutere e affrontare il tema della salute dei giovani. Così, attraverso questo approccio, i ragazzi diventeranno “agenti di cambiamento” positivo per i propri coetanei, amici e compagni.

“La trasgressione consiste nell’andare contro le regole per affermare se stessi, la propria autonomia, la propria indipendenza – dichiarano i promotori del progetto. Oggi, l’uso di alcol, tabacco, ma anche di altre sostanze dannose per l’organismo è spesso fatto per motivi psicosociali: tali sostanze smorzano ansie e paure, agiscono come una fonte di sensazione di libertà e indipendenza e anche come strumento di ribellione. L’uso di queste sostanze spesso viene fatto per far fronte alle pressioni del gruppo dei pari”.

Il percorso attivo del progetto INSIDE intende, quindi, rafforzare nei giovani il dovere della partecipazione alle iniziative rivolte alla salvaguardia del diritto alla salute, rafforzare il sistema di autostima e auto-percezione, fornire un modello di auto-orientamento.

A conclusione del progetto è previsto un campus della durata di 4 giorni dove i ragazzi, con l’aiuto di esperti in varie discipline, elaboreranno dei sussidi multimediali da utilizzare con i loro coetanei e riceveranno una formazione sulle metodologie di comunicazione non-formale.