La scorsa settimana, a Roma, presso il Ministero dell’Università si è tenuto un importante incontro finalizzato al rilancio dell’Università ad Agrigento.
Lo ha reso noto la Deputata Nazionale del PD, Maria Iacono, promotrice dello stesso incontro al quale, tra l’altro, hanno preso parte, il Capo Dipartimento del MIUR Prof. Marco Mancini, il Rettore dell’università di Palermo Prof. Roberto Lagalla e il Prof. Gianfranco Tuzzolino per i ruoli che riveste in seno al Polo di Agrigento.
“Nel momento in cui la Regione siciliana sta faticosamente cercando le risorse finanziarie necessarie a garantire il mantenimento dell’offerta formativa in sede decentrata e gli enti locali (ex province e comuni) hanno perso quasi del tutto la capacità di sostenere i consorzi universitari, si sta finalmente dando corpo a un progetto che può qualificare ancora di più (nei contenuti e nella forma) la sede universitaria individuando diversi e strutturali canali finanziari.”
“Ecco perché” ha aggiunto Maria Iacono, “ la riunione al MIUR ha costituito una tappa importante e decisiva per il futuro del Polo Universitario di Agrigento.”
“Da una parte si sono poste le basi per un concreto rilancio strategico dell’offerta formativa rendendola più attrattiva e più attenta alle specificità di un territorio che può assumere un ruolo centrale per l’intero bacino del Mediterraneo e che possiede potenzialità culturali e paesaggistiche riconosciute e uniche al mondo.”
“Dall’altra, si sono valutati precisi percorsi di accreditamento di nuovi corsi universitari che porteranno un sicuro e immediato vantaggio finanziario nell’incremento dell’FFO dell’Università con le consequenziali benefiche ricadute sulla sede locale. “
“Si è, dunque, disegnata la fisionomia di un Centro Internazionale di Studi universitari sul Mediterraneo, unico nel suo genere, da incardinare ad Agrigento e con lo scopo di sviluppare ricerca e didattica di alta formazione.”
“Il nuovo progetto formativo dovrebbe affiancare i corsi di studio tradizionali che potranno continuare ad assicurare tutti i vantaggi connessi al diritto allo studio e all’accesso ai corsi universitari da parte del grande e consolidato bacino d’utenza degli studenti che gravitano nel contesto territoriale agrigentino.”
“Il Polo, che sarà sede di esclusivi Master, Corsi di perfezionamento e Scuole di specializzazione a livello internazionale, dovrebbe articolarsi in due precisi filoni di studio.”
“ Il primo riguarda la cultura e l’architettura in ambito Mediterraneo e islamico e costituendo, di fatto, l’unico polo universitario nel suo genere in tutta Europa. Potrà attrarre docenti e studiosi provenienti da tutto il mondo consentendo specializzazioni sui temi che sicuramente investono la cultura contemporanea e su cui si gioca il futuro della nostra società. “
“Il secondo filone riguarda l’aspetto della mobilità umana e delle migrazioni, Agrigento potrebbe divenire l’unica sede universitaria in cui si fa ricerca e formazione sugli aspetti sociologici e giuridici riguardanti la dinamica dei flussi migratori, trasformando un fenomeno di grande e tragica attualità in una nuova scommessa di sviluppo e di arricchimento culturale e umano.”
“Ritengo che questo passaggio possa considerarsi un decisivo avanzamento del percorso di trasformazione e di riqualificazione della nostra sede universitaria.”