I dati che riguardano la diffusione del bullismo in Italia sono allarmanti: si calcola che su oltre 1.500 studenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, nel solo anno 2014 ben il 34,7 % dei ragazzi afferma di aver assistito o di esser stato vittima di episodi di bullismo. A dare le cifre è l’Osservatorio Adolescenti a margine di una indagine commissionata dal Telefono Azzurro. Numeri che, confrontati con il passato, fanno segnare un netto aumento dei casi in tutto il territorio nazionale.
Agorà delle Donne, già da alcune settimane, ha lanciato una campagna nazionale contro il bullismo denominata “5 Secondi” che sta ottenendo una grande successo di consensi.
L’iniziativa, a cui è possibile aderire assegnando un “like” all’omonima pagina Facebook, ha fatto registrare un gran numero di condivisioni su tutta le rete delle scuole medie e superiori italiane. L’obiettivo è chiaro: raggiungere 5000 like nel più breve tempo possibile e promuovere la giornata nazionale del selfie contro il bullismo.
Un progetto ambizioso che ha già conquistato centinaia di dirigenti scolastici, insegnanti e alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
Una grande mobilitazione nazionale contro il bullismo che unisce, virtualmente, tutto il paese: per aderire, e quindi dare il proprio contributo alla campagna social, è sufficiente raggiungere la pagina Facebook “5 Secondi”, mettere un “mi piace” e successivamente condividere sulla bacheca un selfie facendo il gesto del “five” con la mano. Un gesto semplice, che richiede appena 5 secondi: ma che può significare tantissimo per sconfiggere il bullismo nel nostro paese.