(AdnKronos) – “I 366 morti di Lampedusa non sono serviti a niente, le parole del Papa non sono servite a niente, siamo tornati a prima di Mare Nostrum. E’ la realtà”. Lo ha detto all’Adnkronos Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, commentando la morte dei sette profughi per ipotermia avvenuta nel Canale di Sicilia dopo il trasbordo sui gommoni della Guardia costiera. Quindici profughi sono ancora in condizioni gravissime e stanno per essere trasferiti a Lampedusa e da qui, in elisoccorso, a Palermo. “E’ la prova che Triton non è Mare Nostrum – dice ancora Giusi Nicolini – Siamo tornati indietro”. E annuncia che chiederà “al più presto un incontro al Viminale per sapere come dobbiamo organizzarci in vista dell’arrivo della primavera”.