La tratta ferroviaria Canicattì-Gela-Comiso, che taglia la Sicilia sudorientale attraversando le province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa, verrà potenziata.
Il progetto infrastrutturale e tecnologico da 35 milioni di euro partirà a marzo e sarà completato entro l’anno.
Ad annunciarlo, nel corso di un incontro svoltosi al Comune di Gela, e’ stato il presidente di Rete ferroviaria italiana, Dario Lo Bosco, alla presenza del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e del sindaco Angelo Fasulo. Con Lo Bosco, Andrea Cucinotta, della Direzione Investimenti, Giovanni Di Liberto, della Direzione Territoriale Produzione, e il direttore dei Lavori dell’opera. Gli interventi programmati consentiranno di migliorare la linea e di ridurre i tempi di viaggio. Da Canicatti’ si potra’ raggiungere Comiso in 1 ora e 40 minuti contro le attuali 2 ore; da Gela a Comiso in 55 minuti, 10 in meno del tempo necessario oggi. Prevista la realizzazione di un collegamento permanente con l’aeroporto “Magliocco” di Comiso.
Il trasporto intermodale, inoltre trarra’ benefici sia dal collegamento con l’aeroporto comisano “Pio La Torre”, sia dal piu’ semplificato accesso ai poli logistici, portuali e industriali dell’intero bacino. Il presidente, Lo Bosco, nel sottolineare l’importanza dell’opera, “frutto di un impegno preso col territorio “, ha ribadito che “il Mezzogiorno e’ centrale nella politica di Rfi”.