I componenti della II Commissione consiliare comunale Lavori Pubblici, Urbanistica, Assetto del Territorio, Mallia, Gibilaro, Miccichè e Mandracchia, nella seduta di ieri mercoledì 12 novembre 2014, hanno fatto presente ai Dirigenti Insalaco (Attività produttive) e Greco(Urbanistica), che raccolto numerose lamentele da parte di cittadini utenti esercenti, residenti soprattutto in zona Villaggio Mosè e in Viale Emporium a San Leone, i quali, causa il grave periodo di crisi che ormai da diverso tempo la città sta attraversando, hanno dovuto chiudere le loro attività commerciali per le quali avevano regolare permesso di esercizio e per le quali pagavano ingenti gabelle erariali.

Gli stessi lamentano che oggi, nel tentativo di riavviare le stesse attività commerciali, si trovano a ricevere dinieghi da parte degli uffici preposti, in quanto gli stessi esercizi ricadono in area archeologica con vincoli di inedificabilità ai sensi del D.M. 16-05-68.

I Consiglieri non comprendono come in altre aree censite quali aree di notevole interesse pubblico “con vincolo conservativo, ed in edificabilità dei luoghi”, con riferibilità al Viale della Vittoria, via Giovanni XXIII, via De Gasperi, via Manzoni, via Ugo La Malfa, via Francesco Crispi ecc. insistono attività commerciali varie senza alcun particolare vincolo né alcuna prescrizione che vieti il riavvio immediato delle attività commerciali