Per Legambiente, rappresentata da Claudia Casa e Mimmo Bruno, “genera perplessità e preoccupazione l’intervento massivo sul verde pubblico della villa Bonfiglio”.
E’ scritto in una nota che l’associazione ambientalista ha diffuso nella tarda mattinata di ieri.
“Allarmati dalle telefonate di alcuni cittadini residenti nella via Crispi stamattina (ieri ndr) ci siamo recati presso la villa Bonfiglio, trovandovi una nutrita squadra di operai di una ditta privata incaricata dal Comune di Agrigento, impegnata a trasformare il grosso tronco di un eucalipto in legna da ardere. Tanto gli operai quanto il proprietario della ditta sopraggiunto sul luogo ci hanno confermato ciò che avevamo immaginato, e cioè che il Comune si era attivato per eliminare il rischio incombente sulla via Crispi, a causa di alcuni alberi in cattivo stato di salute insistenti lungo la scarpata. Ora, non si intende contestare al Comune l’operazione in corso, stante la priorità che sempre e comunque occorre dare alla salvaguardia della pubblica incolumità. Ci lasciano però ancora una volta perplessi e preoccupati – scrivono Casa e Bruno – tanto le modalità, quanto la tempistica scelte per porre in essere quello che ai nostri occhi si è giocoforza presentato più che come un intervento di prevenzione del rischio come una “strage” indiscriminata di piante, alcune delle quali per nulla pericolose”.