Cerimonia d’apertura, oggi, 5 Settembre, a Racalmuto, del Grand Tour dei Saperi e dei Sapori, primo debutto ufficiale di animazione territoriale che punta a promuovere l’eccezionalità di un itinerario turistico e culturale tra i grandi della Letteratura italiana: Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri. L’inaugurazione del Grand Tour coincide con l’apertura della mostra di Angelo Pitrone “I Luoghi del Romanzo”alla quale parteciperanno il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, e la Soprintendente dei Beni Culturali di Agrigento, Caterina Greco. Tra gli autori italiani più tradotti nel mondo, anche Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che nel Gattopardo descrive luoghi e personaggi dell’Agrigentino, che hanno affascinato intere generazioni. Lungo i trenta chilometri, o poco più, della Strada degli Scrittori hanno tratto ispirazione per le loro opere anche Antonio Russello, autore preferito a Tomasi di Lampedusa, da Elio Vittorini, e Rosso di San Secondo, che non poco dovette soffrire della contemporaneità con il Premio Nobel Luigi Pirandello. Oggi, inoltre, a Racalmuto, dinanzi al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, alla Soprintendente dei Beni Culturali di Agrigento, Caterina Greco, il traduttore delle opere di Sciascia in Francia, Jean-Noël Schifano, donerà due manoscritti di Leonardo Sciascia all’omonima Fondazione, l'”Affaire Moro” e “I pugnalatori”; il critico di Sciascia Claude Ambroise, già cittadino onorario di Racalmuto, scomparso di recente, sarà ricordato dal Direttore letterario della Fondazione, Antonio Di Grado. L’assessore Michela Stancheris ha ripercorso, ieri, la genesi della Strada degli Scrittori, sin dall’avvio nel novembre del 2013 con un protocollo siglato proprio a Racalmuto, cui si è dato seguito con l’istituzione, nel luglio scorso, di un tavolo interdipartimentale finalizzato alla realizzazione del progetto, presieduto dall’Assessorato Turismo. Stancheris ha ribadito la piena condivisione del valore di questo progetto e tutte le sue potenzialità per un territorio che non può vivere di turismo soltanto attraverso il richiamo della Valle dei Templi. L’ideatore del progetto della Strada degli Scrittori, il giornalista del Corriere della Sera, Felice Cavallaro, ha sottolineato come la Testata giornalistica regionale della Rai, diretta da Vincenzo Morgante, abbia voluto celebrare nell’ultima tappa del Tour, il 12 settembre, proprio a Racalmuto, i 60 anni dalla nascita della redazione regionale, che vide come pionieri due amici di Sciascia, il padre Emanuele Cavallaro e Aldo Scimè, oggi vice presidente della Fondazione Sciascia, del quale saranno festeggiati i 90 anni. Il Grand Tour, il 6 settembre, in contrada Caos, darà vita al primo villaggio dei saperi e dei sapori, vetrina delle eccellenze territoriali della Strada degli Scrittori: mostre, work shop, artigianato, degustazioni. A seguire è in programma il talk show, moderato da Felice Cavallaro, dedicato a Luidi Pirandello. Il villaggio si sposterà il 7 settembre a Caltanissetta, dove è prevista una serata interamente dedicata a Pier Maria Rosso di San Secondo, quindi l’8 settembre a Porto Empedocle, con una tappa dedicata allo scrittore Andrea Camilleri e il 9 a Favara con una serie di iniziative intorno ad Antonio Russello. Il 10 al tempio di Giunone sarà ricordato Enzo Lauretta, scomparso nei primi del mese scorso, mentre l’11 a Sciacca saranno presentati, nell’ambito del FilmFest, quattro cortometraggi sulla Strada degli scrittori. Infine il Grand Tour si chiuderà a Racalmuto con l’ultima tappa del Villaggio dei Saperi e dei Sapori e un finale ricco di sorprese e di straordinari ospiti per il 25° della morte di Sciascia e i 200 anni della costituzione dell’Arma dei carabinieri.
Anna Maria Scicolone