Approvato dalla commissione Bilancio della Camera il subemendamento alla legge di stabilità dei parlamentari siciliani del Pd, che consente la proroga dei contratti ai precari della pubblica amministrazione. La proposta in sintesi prevede la deroga al comma 9 dell’articolo 4 del decreto D’Alia, che impedisce ai comuni di prorogare i contratti a termine in misura maggiore rispetto ai posti disponibili in pianta organica. Rimossi gli altri vincoli riguardanti il limite di spesa (50 per cento del personale, previsto dal DL 78/2010), è stata consentita anche la proroga dei contratti ai precari dei comuni che hanno sforato il Patto di Stabilità. La prosecuzione dei contratti sarà garantita per un altro anno, in modo da procedere alla ricognizione dei comuni in grado di stabilizzare e comporre le liste regionali dei precari.
“Vinta questa battaglia ed ottenuto questo risultato, diventato negli ultimi giorni per nulla scontato – afferma il parlamentare Tonino Moscatt -, abbiamo ripreso il nostro lavoro per proporre una soluzione definitiva che consenta ai tanti lavoratori di uscire dallo stato permanente della precarietà. Una considerazione mi è d’obbligo: in questa battaglia, noi parlamentari del Pd, siamo stati al fianco dei tanti lavoratori precari della Sicilia, conducendo una battaglia di senso. Se la vicenda non si fosse risolta positivamente -continua Moscatt- eravamo pronti a non votare il provvedimento, al contrario di altri che si professano ‘per i cittadini’, ‘dalla parte della gente’ e non solo non sono stati della battaglia, ma in molti casi li abbiamo trovati dall’altra parte a contestare la proposta. Penso che questo debba far riflettere, conclude Tonino Moscatt”.