Si è costituita in questi giorni nell’Agrigentino, da un’idea partorita da ventuno giovani professionisti e non l’associazione culturale socio-politica“ Raffadali e Democrazia”
Con puro spirito associativo e voglia di cambiamento la Raffadali e Democrazia propone impegno incondizionato nel territorio al fine di favorire il dialogo tra i soci, la cittadinanza tutta e le istituzioni essendo presenti nel dibattito civico e politico delle amministrazioni.
L’articolato statuto prevede quale obiettivo di prim’ordine il diritto-dovere del cittadino di interessarsi alla “res pubblica” vigilando e promuovendo le azioni necessarie allo sviluppo socio-culturale ed economico della collettività.
Tra le varie attività, di notevole rilevanza è altresì lo spiccato interesse rivolto al sociale, attraverso una fitta serie di iniziative l’associazione ha già predisposto un meeting con professionisti del luogo, nonché della provincia, cercando in concerto di organizzare in maniera produttiva il proprio operato anche in questo settore.
Chiaro è anche l’indirizzo economico-giuridico supportato da rappresentanti giuristi e economisti intento a sviluppare l’uguaglianza tra i cittadini, la democrazia, la giustizia sociale, la libertà economica ed imprenditoriale, nonché il lavoro diffuso quale mezzo di riscatto sociale ed umano
“ la Forza dell’associazione è l’eterogeneità dei consociati”, questo è il minimo comune denominatore che trova concordi sia il presidente Giuseppe Licata Tissi, il vice presidente Gianluigi Curaba che il Tesoriere Alfonso Fiorino, i quali tengono a precisare: “ i nostri valori sono fondati sulla trasparenza, intesa come chiarezza ed esplicitazione delle proprie azioni, l’ascolto e il confronto sono e saranno i nostri metodi di azione,in contrapposizione a quella ormai diffusa consuetudine dello scontro ideologico e dell’affarismo consociativo“.