“Non bastano oltre 150 mila vittime nel tempo ed uno spreco di risorse economiche pari a quello di diverse manovre finanziarie per far si che si ponga il giusto rilievo a una questione ormai divenuta intollerabile. I 30 milioni stanziati nella Legge di Stabilità del governo, per interventi straordinari per la difesa del suolo nel 2014, servirebbero solo per rimuovere il fango delle alluvioni di questi giorni”. Così il senatore di Forza Italia, Giuseppe Ruvolo.
“Nell’ultimo triennio il valore stimato dei danni prodotti nelle diverse regioni è stato di 14 miliardi, senza ovviamente considerare le vittime ed i milioni di persone a vario titolo coinvolte, – ricorda il senatore – questi rischi vengono spesso ancora ignorati e trascurati, adducendo come giustificazione la loro fatalità, quando di fatto, gli eventi calamitosi si presentano sistematicamente ora in una regione, ora nell’altra. Secondo un dato recente, l’82%dei Comuni italiani – 6.600 su 8100 – è a rischio idrogeologico e questo fa capire la gravità della situazione e la necessità di interventi urgenti”.
Quindi, “si impone, oggi più che mai, l’adozione di politiche di riqualificazione in favore dell’agricoltura e del territorio, in considerazione del loro valore strategico come presidio fondamentale ed unico per il consolidamento e la manutenzione straordinaria dell’ambiente, per contrastare i ricorrenti episodi calamitosi, ed il fenomeno, non meno drammatico, dell’abbandono della campagna e degli spazi rurali”. Per questo “invertire la tendenza per una pianificazione del territorio è ormai indispensabile, – conclude Ruvolo – il governo indirizzi tutte le risorse verso questa tematica al fine di evitare altri disatri”.