Ampie assicurazioni di prosecuzione e rilancio dell’attività del Consorzio Universitario, in primo luogo agli studenti e alle loro famiglie, sono state manifestate dal Commissario Straordinario Dr. Benito Infurnari,
La Provincia, sin dall’inizio della gestione commissariale, ha incluso, tra gli obiettivi prioritari del proprio programma le principali istituzioni scolastiche della provincia: il Cupa e il Toscanini. Per il raggiungimento di tali obiettivi ha inoltrato ripetute istanze tendenti ad ottenere dalla Regione Siciliana le necessarie risorse per garantirne il loro funzionamento.
Con la prima assegnazione di risorse da parte della Regione si è potuto provvedere a garantire il funzionamento del Consorzio e il regolare inizio del anno accademico 2013/2014 liquidando la spesa complessiva di 780 mila euro quale quota associativa dell’anno in corso.
Non avendo avuto risposte dalla parte della Regione sulle necessarie risorse per garantire la prosecuzione dell’anno accademico nel 2014, il Commissario ha costituito un tavolo tecnico, con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni politiche regionali e nazionali della nostra provincia, al quale erano presenti anche un rappresentante del Cda e il direttore del Cupa.
Si è concordato in quella sede di chiedere l’assegnazione di una somma, con destinazione vincolata, in maniera da assicurare con certezza la copertura della quota di pertinenza della Provincia per il 2014 per salvaguardare la sopravvivenza del Cupa.
Il Commissario indente, quindi, proseguire il suo impegno per rafforzare l’attività didattica del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento.
A riguardo il Commissario si dice fiducioso e da ampia assicurazione che il Consorzio non solo continuerà a svolgere la sua attività didattica, ma quanto prima sarà sottoposto all’assemblea dei soci un programma di rilancio che veda la partecipazione di nuovi soggetti in grado di garantire ulteriori risorse.
La determinazione adottata in data odierna, quale recesso della provincia dal Cupa a decorre dal 2014, assume un unico significato, di stimolo e di sollecito alla Regione siciliana, per ottenere un concreto riscontro mediante l’apposita assegnazione della somma richiesta per l’anno 2014, con destinazione vincolata al Consorzio.
Ciò risulta inconfutabilmente dal dispositivo della predetta determinazione nella quale si stabilisce che la Provincia provvederà alla sua immediata revoca ad avvenuta comunicazione da parte della Regione dell’assegnazione delle risorse,venendo a cessare ogni suo possibile effetto.
Il Commissario da, quindi, ampia assicurazione che il Consorzio continuerà a svolgere le proprie attività, così come ha fatto da più di vent’anni, nell’interesse e per lo sviluppo del territorio provinciale.