Si è svolta sabato 7 settembre 2013 in contrada Zorba l’inaugurazione del “Monumento al Minatore” che la FILEF (Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie) – presieduta da Sebastiano Greco – ha donato al Comune di Aragona .
Alla manifestazione erano presenti oltre al Sindaco Salvatore Parello e agli Assessori, al dirigente scolastico dott.ssa Pina Butera, al rappresentante locale dell’USEF(Unione Siciliani Emigrati e Famiglie) Carmelo Caramazza, al segretario provinciali della CGIL Massimo Raso, anche ad una delegazione belga del Comune di La Louvière formata dagli assessori Olivier Destrebecq e Toni Buscemi di origine aragonese.
Dunque, si rinnovano il patto di amicizia e di fratellanza tra due comunità unite dalla storia comune delle miniere anche se si estraevano materiali diversi: in Sicilia lo zolfo mentre in Belgio il carbone.
Il senso dell’iniziativa è stato non solo quello di ricordare, ma anche di testimoniare che aldilà di ogni appartenenza geografica, etnica e di nazionalità, c’è sempre “l’Uomo”, pronto ad afferrare, come in una staffetta, il testimone della fratellanza.
Per il rappresentante aragonese dell’USEF Carmelo Caramazza il gemellaggio rappresenta il conduttore per incitare i giovani attraverso il filo della memoria, a rintracciare le loro radici ed alimentare il senso profondo del rispetto nei confronti dei nostri corregionali e degli emigrati che in quegli anni hanno avuto il coraggio di guardare avanti accettando enormi sacrifici per salvaguardare la propria dignità di uomini.
“Donare alla città di Aragona, questo monumento che rappresenta un minatore di carbone nelle miniere Belghe, è come volere simboleggiare il ritorno a casa dopo tanti anni” afferma il presidente della FILEF Sebastiano Greco.