Si sono conclusi a Zafferana Etnea, con grande soddisfazione degli organizzatori, gli Esercizi Spirituali Residenziali 2013 degli Exallievi Don Bosco di Sicilia.
Nella struttura di Emmaus, realizzata dai Salesiani negli anni ’60 come Centro di Spiritualità e Cultura, sono convenuti oltre cinquanta Exallievi Don Bosco provenienti da alcune delle 23 Unioni della Sicilia.
Per gli Exallievi si è trattato di un vero e proprio “ ritorno a casa “ dopo una interruzione protrattasi per oltre quattro anni. Soddisfatti il Presidente della Federazione Ispettoriale Sicula Exallievi Don Bosco, Pino Orlando e il Rappresentante della Confederazione Mondiale Exallievi Don Bosco, Antonino Cubeta. Soddisfatto il Presidente dell’Unione Exallievi Don Bosco di Agrigento, Mario Li Causi, per il buon numero di associati della Città dei Templi presenti all’annuale ritiro spirituale di fine agosto. Soddisfatto il Salesiano, Don Giuseppe Buccellato, che ha guidato gli Esercizi, per l’impegno e l’attenzione che tutti i partecipanti hanno riservato alle sue meditazioni. Pino Orlando ha coordinato il tutto dalla sua cabina di regia con grande mestiere, mentre Antonino Cubeta e Mario Li Causi hanno guidato rispettivamente i momenti di preghiera e di riflessione. Gli Exallievi di Sicilia hanno molto apprezzato la presenza di alcuni salesiani, tra questi Don Vitali, Don Lillo Montanti, Vicario del nuovo Ispettore dei Salesiani di Sicilia, Don Giuseppe Ruta e Don Angelo Grasso, in predicato per diventare il nuovo Delegato dell’Unione Exallievi Don Bosco di Agrigento. Apprezzata, altresì, la presenza del Vice Presidente Vicario della Federazione Italiana Exallievi/e Don Bosco, Giovanni Costanza e del Direttore della Rivista “ Voci Fraterne “, Valerio Martorana. Al ritiro spirituale di Emmaus erano presenti ben sette Exallievi insigniti del Distintivo d’oro di Don Bosco :Antonino Cubeta di Messina, Giovanni Costanza di Catania, Calogero Milazzo di Canicattì, Carmelo Laudani di Pedara, Salvatore Faro, Mario Li Causi e Calogero Patti di Agrigento.
I momenti più significativi degli Esercizi sono stati rappresentati dalla Liturgia Penitenziale, dalla Via Crucis e dal Pellegrinaggio Mariano ad Acireale al Santuario di Maria SS. di Loreto.
Con quale predisposizione d’animo gli Exallievi partecipano agli Esercizi Spirituali ? La risposta è molto semplice. Gli Esercizi rappresentano per i figli di Don Bosco una delle tante “ abitudini spirituali “ raccomandate dal Santo perché “ in essi si può guadagnare il Paradiso “. Essi costituiscono, altresì, il diritto di trovare un tempo per tacere e far tacere le tante preoccupazioni della vita quotidiana ed ancora il diritto al riposo fisico e spirituale, necessario per affrontare e superare i molti ostacoli che si incontrano nella vita di tutti i giorni.
Tra i tanti temi trattati da Don Buccellato nel corso delle sue Meditazioni, vanno ricordati l’amore e la benedizione di Dio. L’amore di Dio per noi – ha detto – è gratuito e senza condizioni e non dipende dal nostro essere dei buoni o dei cattivi cristiani. Lo stesso dicasi per la benedizione di Dio che ci protegge lungo il nostro cammino. Ogni cristiano – ha ricordato Don Buccellato – ha l’autorità di benedire e, in quanto benedetto da Dio, può essere a sua volta una benedizione per gli altri.
Don Buccellato è stato una autentica rivelazione per la semplicità di linguaggio con cui ha trattato temi spirituali tanto ardui. E non solo. Dalla bocca di questo salesiano, che a dir poco, può essere definito eccezionale, gli Exallievi hanno appreso che per assecondare il desiderio di papà, Direttore Generale dello Assessorato Agricoltura della Regione Sicilia, uomo probo e giusto, ma poco incline alle pratiche religiose, si è laureato in Ingegneria Civile e in Matematica. Nella maturità, sia pure in ritardo, risponde “ Si “ alla chiamata e diventa Salesiano. Don Buccellato non ha finito di stupire quanti hanno avuto modo di avvicinarlo. Al dito anulare, quale segno di profondo amore filiale, porta la fede ricavata dalla fusione delle fedi di papà e mamma !
Da Zafferana Etnea, gli Exallievi sono ritornati pienamente ristorati nello spirito grazie a don Buccellato e nel corpo grazie al Dr. Francesco Cauchi e alla signora Concetta Galeano, rispettivamente Direttore e Responsabile dell’Hotel Emmaus nonché ai ragazzi ed alle ragazze della Reception e della Sala Ristorante provenienti dalle scuole salesiane di formazione professionale dell’Istituto Salesiano “ S. Filippo Neri “ di Catania, i quali tutti, ciascuno per la parte di propria competenza, hanno colmato di attenzione tutti gli ospiti in un clima di grande familiarità.
Un plauso ed un doveroso ringraziamento va ai ragazzi del Gruppo Corale “ MIARAMANDEHA “, che vuol dire “ Camminiamo insieme “ dell’Oratorio Salesiano di Pedara, che ha animato nella Cappella di Emmaus la Liturgia Eucaristica e, nel Salone Convegni ha regalato una serata indimenticabile di sano divertimento e allegria con il coinvolgimento di giovani e meno giovani.