Grande successo di pubblico e di critica per la prima teatrale di “Pipino il Breve”, l’opera di Tony Cucchiara, rappresentata domenica 25 agosto ad Agrigento dalla compagnia “I giullari di San Lorenzo”, nel piazzale antistante la chiesa di San Lorenzo a Monserrato.
Oltre mille spettatori presenti hanno occupato il piazzale in ogni ordine di posto tributando applausi a scena aperta a tutti i protagonisti, accompagnati da una formidabile orchestra composta da oltre 20 musicisti, tra i quali Giovanni Lo Brutto, guidati magistralmente dal maestro Franco Sodano che con il regista Pippo Calandrino formava una delle colonne storiche del gruppo de “I Dioscuri”, che nel lontano 1978 contribuirono notevolmente con Tony Cucchiara alla nascita di quest’Opera.
“E’ stata una scommessa vinta” ha detto Calandrino, “questi attori hanno voluto mettersi in gioco impegnandosi in qualcosa di più complicato di una semplice commedia teatrale. Tutti erano alla loro prima esperienza ed hanno dimostrato grande professionalità. Un grazie particolare va a Pippo Crapanzano, che ha impersonato Pipino, e che ha messo a disposizione di tutti la sua grande preparazione. Un altro riconoscimento va a Pippo Adamo e agli amici della compagnia “Le Beatitudini” che ci hanno dato una grande mano d’aiuto”.
Eccezionale la performance degli orchestrali. “Oggi siamo riusciti a fare qualcosa di incredibile – ha detto il maestro Franco Sodano – abbiamo riunito in una sola orchestra diversi gruppi, ed abbiamo dimostrato che anche in una città come Agrigento, è possibile, lavorando insieme, costruire qualcosa di meraviglioso. Oggi abbiamo tanti amici in più”.
Anche Pippo Crapanzano non si è voluto sottrarre dal ringraziare il regista Pippo Calandrino: “Ho attraversato momenti difficili per motivi di salute – ha spiegato “Pipino” – ero ancora su un letto di ospedale quando Pippo mi ha portato il copione dicendomi: studialo tutto. Se oggi sono tornato a recitare è anche grazie a questo”.
Particolarmente suggestiva la scenografia realizzata da Valentina Celani, che nell’opera ha impersonato Falista, che è riuscita a riprodurre quella originale.
Un successo ottenuto grazie all’impegno di decine di persone che si sono messe a disposizione per riuscire nell’impresa.
Praticamente certa una replica a metà settembre.