Piazzetta Europa restituita ai raffadalesi. Un vero e proprio salotto: elegante, confortevole, ma anche più sicuro grazie alle opere di consolidamento del bastione. A dieci mesi dall’avvio del cantiere, la ditta aggiudicataria dell’appalto, un’impresa di San Giovanni Gemini, ha ultimato e consegnato i lavori.
Al centro della piazzetta spicca una splendida rosa dei venti, mentre all’ingresso della Chiesa Madre sono stati collocati quattro medaglioni rappresentanti gli evangelisti. Spazio anche per un pregevole monumento dedicato alla memoria dei caduti. Pietra lavica e ceramica il materiale dominante.
Numerosa la partecipazione dei raffadalesi alla cerimonia di inaugurazione, scandita anche dalle suggestive note dell’inno di Mameli, intonate dalla banda musicale, e dall’alza bandiera, alla presenza dei rappresentati della forze dell’ordine della locale stazione e della polizia municipale.
Momenti solenni, insomma, di profonda commozione. A tagliare il nastro, assieme ad assessori, consiglieri comunali ed ex amministratori, il sindaco Giacomo Di Benedetto, a benedire l’opera l’arciprete don Giuseppe Livatino in un clima di grande apprezzamento ed entusiasmo.
Una serata di festa nel corso della quale il sindaco di Raffadali ha sottolineato “gli aspetti tecnici, storici e architettonici dell’opera, dispensando sinceri ringraziamenti a quanti, ciascuno per il ruolo di competenza, si sono adoperati per la realizzazione del progetto”. Ma Di Benedetto ha evidenziando anche e soprattutto “il ruolo sociale e culturale che Piazzetta Europa è destinata recitare nel contesto cittadino. Si collega – ha osservato ancora – con la vicina Piazza Progresso e apre una finestra sul mare indirizzandoci verso l’infinito. Davvero un luogo straordinario, adesso divenuto più accogliente e vivibile”.