Con ordinanza n. 58 del 28 giugno 2013, il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto, ha ordinato a Girgenti acque l’immediato inizio dei lavori per la realizzazione delle opere volte a superare definitivamente l’inquinamento del mare di San Leone e tutte le altre emergenze igienico-sanitarie della Città e segnatamente: l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Fontanelle, il completamento della rete fognante della fascia costiera di Agrigento, il completamento della fognatura della zona nord della Città, la fognatura della zona Cannatello-Zingarello ed il nuovo depuratore al servizio della fascia costiera di Agrigento e del comune di Favara, lavori necessari ad eliminare l’inconveniente ambientale e garantire la salvaguardia della salute pubblica e la balneabilità del litorale di San Leone.

Di seguito si riporta comunque il testo integrale dell’ordinanza:

Oggetto: Realizzazione interventi urgenti ai sensi e per gli effetti della legge n. 833 del 23/12/1978.
Il Sindaco
premesso che con delibera n. 60 del 30/04/2012 il CIPE ha stanziato oltre ventitre milioni di euro per opere fognarie e di depurazione a servizio di Agrigento;
rilevato che:
a seguito di tale stanziamento si sono progettati, da parte dell’ATO idrico e del soggetto privato che gestisce il servizio, importanti opere volte a superare definitivamente l’inquinamento del mare di San Leone e tutte le altre emergenze igienico-sanitarie della Città e segnatamente:
adeguamento dell’impianto di depurazione di Fontanelle
completamento della rete fognante della fascia costiera di Agrigento
completamento della fognatura della zona nord della Città
fognatura della zona Cannatello-Zingarello
nuovo depuratore al servizio della fascia costiera di Agrigento e del comune di Favara
l’avvicinarsi della stagione estiva ripropone il problema dell’inquinamento marino e della balneabilità del mare di San Leone;
sottolineato che:
appare veramente grave ed assolutamente inaccettabile che Agrigento, pur disponendo di oltre ventitre milioni di euro per opere essenziali, a causa di pastoie burocratiche di vario genere e di procedure asfissianti arcaiche ed intrise di rituali vecchi e ripetitivi, non riesce a vedere aperti i relativi cantieri ed offrire lavoro;
le somme disponibili da un anno non vengono spese;
richiamata la propria nota di diffida prot. n. 27933/Gab. del 28/05/2013 con la quale si sollecitava la Girgenti acque s.p.a. ad effettuare interventi urgenti, compresa la costruzione del secondo pozzetto della rete fognaria a San Leone, nella zona delle Dune, all’altezza dello stabilimento di Pubblica Sicurezza, senza che ad oggi, nonostante le rassicurazioni ricevute, gli stessi siano stati effettuati;
considerato l’ormai imminente avvio a regime della stagione balneare;
visto il parere favorevole espresso dalla Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nella riunione tenutasi a Roma il 26/06/2013, alla quale riunione il Sindaco di Agrigento, partecipando di persona, ha sollecitato tutti gli adempimenti necessari per l’immediato inizio dei lavori;
acclarato che le opere evidenziate rivestono il carattere dell’assoluta essenzialità ed urgenza e sono pertanto da considerare “atti contingibili ed urgenti” perché afferiscono alla salute dei cittadini;
visti:
l’articolo 32 della legge n. 833 del 23/12/1978;
l’articolo 69 dell’Ordinamento regionale degli enti locali;
gli articoli 50 e 54 del decreto legislativo n.267/2000;
ritenuto, quindi, di dovere provvedere in merito;
ordina
alla Girgenti acque s.p.a. di voler procedere ad un pronto avvio di tutti i lavori per la realizzazione delle opere di cui in premessa necessari ad eliminare l’inconveniente ambientale e garantire la salvaguardia della salute pubblica e la balneabilità del litorale di San Leone, onerando il Comando della Polizia municipale e gli Agenti della Forza Pubblica di vigilare sull’esecuzione della presente ordinanza, anche in ordine alla comminazione delle previste sanzioni.
chiede
al Presidente della Regione Siciliana, al quale la presente ordinanza è trasmessa per conoscenza, di valutare la possibilità di emettere – ai sensi e per gli effetti della normativa vigente in tema di salvaguardia della salute dei cittadini e, in particolare, dell’art. 32 della legge n. 833 del 23/12/1978 – “provvedimenti contingibili ed urgenti” per la realizzazione, tra le opere già elencate, di quelle volte direttamente alla salvaguardia della salute dei cittadini, impegnandosi sin d’ora il Sindaco, sempre ai sensi del citato art. 32, a firmare, per la parte di propria corresponsabilità e competenza, ulteriori ed eventuali atti contingibili ed urgenti così come predisposti dallo stesso Presidente della Regione.