“Ancora una volta il sindaco Militello, per l’esattezza per la terza volta, non partecipa ai lavori del Consiglio Comunale per decidere su problematiche di fondamentale importanza per i cittadini sabettesi, come la tassa sui rifiuti solidi urbani. Infatti il sindaco anziché dare risposta alle richieste della collettività si rende latitante al confronto e al dibattito democratico”.

Lo dichiara l’ex vice sindaco del comune di Santa Elisabetta Carmelo Catalano il quale prosegue: “E’ appena il caso di ricordare che nell’anno 2007 il servizio di raccolta della spazzatura veniva espletato non dalla Gesa A2 bensì dal Comune, per cui riesce davvero difficile comprendere le motivazioni che hanno indotto il sindaco a conferire un incarico esterno retribuito a funzionari della Gesa A2 per riscuotere il mancato introito della tassa anno 2007, soprattutto se si considera che il Comune dispone in pianta organica di personale qualificato in grado di poter svolgere tale lavoro. Evidentemente il sindaco preferisce spendere e spandere e i cittadini pagano!

Un dato incontrovertibile salta agli occhi: la latitanza del sindaco cessa solo il 27 di ogni mese allorché lui e la sua giunta si recano in banca per riscuotere gli stipendi. Questo è uno dei tanti aspetti negativi della sua fallimentare gestione politica amministrativa, che in un contesto politico istituzionale democratico, serio e coerente avrebbe determinato le dimissioni irrevocabili del Sindaco. Purtroppo – conclude Catalano – bisogna convenire che nei comportamenti del sindaco la dignità politica stenta a trovare cittadinanza”.