“La Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata un’occasione utile per avviare un momento di riflessione sul problema degli sprechi delle risorse alimentari. Oggi la situazione è allarmante non solo nei Paesi Terzi, anche in Occidente il problema del cibo sta diventando questione fondamentale di sopravvivenza.

Sono sempre di più le famiglie che si rivolgono alle mense di solidarietà, alle Caritas, alle tante parrocchie della nostra Regione che tante risposte stanno dando a chi di povertà non vuole morire.
Crediamo che la lotta agli sprechi debba ripartire da una nuova educazione alimentare che tenga conto della necessità di promuovere comportamenti virtuosi e un uso razionale dei cibi in eccesso facendo in modo di poter aiutare chi ne ha più bisogno”.

Così l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, conclude al Collegio dei Filippini di Agrigento la “Giornata Mondiale dell’Ambiente” quest’anno dedicata al tema “Think, eat save” ovvero “Pensa mangia e salva”.

All’incontro – promosso dall’assessorato Territorio e Ambiente della Regione siciliana in collaborazione con il Comune di Agrigento – sono intervenuti il sindaco di Marco Zambuto, l’assessore comunale alle Pari opportunità Patrizia Pilato, Francesco Licata di Baucina (direttore Arpa ), Calogero Di Chiara (dirigente responsabile Laboratorio Infea Arpa Sicilia ); Franco Andaloro (dirigente dipartimento Uso sostenibile delle risorse Ispra di Palermo); Vittorio Messina (presidente Camera di commercio di Agrigento); Giuseppe Di Falco (segretario provinciale Cia Agrigento); Rosa Celauro (dirigente medico ASP Agrigento); Francesco Guarasci (dirigente Soat Agrigento), Massimo Brucato (fiduciario Slow Food).

Al termine della giornata l’assessore Lo Bello e il dirigente della Soat Francesco Guarasci hanno consegnato un paniere di alimenti biologici alla Caritas e alla Mensa della solidarietà di Agrigento sottolineando così lo spirito solidaristico dell’iniziativa.

L’Arpa Sicilia è intervenuta con il proprio personale sistemando un camper – laboratorio mobile in Piazza Pirandello che, mediante sofisticate strumentazioni, ha rilevato dati sull’inquinamento dell’aria nel centro storico della città dei templi.