La Settimana Santa rappresenta il periodo più importante dell’intero anno liturgico in cui si celebra il mistero pasquale di Cristo: la sua passione, morte e risurrezione con una serie di riti che coinvolgono l’intero paese. A Siculiana l’evento è organizzato dalla comunità ecclesiale, dalla confraternita Ecce Homo e dalle consorelle dell’Addolorata Maria con la collaborazione del comitato provinciale Acsi di Agrigento presieduto da Giuseppe Balsano e delle confraternite di Pasqua affiliate all’Acsi.
Con il Giovedì Santo inizia il triduo pasquale, nel pomeriggio viene celebrata la messa in “Coena Domini” in cui si fa memoria dell’Ultima Cena, dell’istituzione dell’Eucarestia, e del gesto della lavanda dei piedi, per proseguire a tarda sera con l’incontro dell’Ecce Homo con l’Addolorata e San Pietro. Il Venerdì Santo inizierà la mattina con la tradizionale processione di Gesù appassionato per le vie cittadine e come da tradizione, seguirà l’incontro del simulacro di Gesù appassionato con la Madonna e i Santi in piazzetta Marino. La processione proseguirà fino al Calvario e si concluderà con la Crocifissione. Nel pomeriggio si svolgerà l’azione liturgica, alle 17 nella chiesa di San Vincenzo e alle 17,30 al Santuario del Santissimo Crocifisso. In serata Gesù sarà deposto dalla Croce e portato in processione nell’urna fino al Santuario del Santissimo Crocifisso per la sepoltura. Il Sabato Santo è il giorno del silenzio e della meditazione, alle 16 si svolgerà l’ora dell’Addolorata in Santuario. In tarda serata inizia la veglia pasquale che è ricca di contenuti e di simboli. E nella giornata di Pasqua non mancherà il tradizionale incontro dei Santi, una particolare processione durante la quale viene riproposto, tra folklore e tradizione, l’annuncio di San Michele Arcangelo, a Santa Maria Maddalena, a San Pietro, a San Giovanni ed infine alla Madonna, dell’avvenuta risurrezione di Gesù.