HomeDai ComuniAgrigentoFerraristi da Dubai ad Agrigento per visitare la Valle

Ferraristi da Dubai ad Agrigento per visitare la Valle

Published on

spot_img

Da Dubai ad Agrigento per scoprire le bellezze della Città dei templi. Undici ferraristi del Club di Dubai del “Cavallino rosso” hanno fatto “irruzione” in città sulle loro fiammanti Ferrari sucitando la curiosità di molti. Si tratta di imprenditori quasi tutti del mondo arabo, che al loro arrivo in città sono stati accolti dal sindaco Lillo Firetto. 

Il capo delegazione del Club Ferrari Dubai per l’occasione ha voluto donare al primo cittadino un simbolico ricordo del passaggio ad Agrigento delle “rosse”.

Le autovetture sono state parcheggiate nei pressi della valle dei templi e i ferraristi hanno anche potuto effettuare un’escursione nella zona archeologica dei templi.

Latest articles

Dalle parole ai fatti: allo Stadio Esseneto il cantiere è aperto

Dopo gli annunci dei mesi passati, il cantiere per la realizzazione dell'impianto di illuminazione...

A Linosa le “Giornate della salute”

L'iniziativa dell'ASP di Palermo si svolgerà dall'8 al 10 ottobre. Polimabulatorio mobile, visite ed esami gratuiti per tutta la popolazione

Agrigento: sarà fruibile al pubblico la cripta dei canonici della Cattedrale

Un altro spazio della Cattedrale di Agrigento, inedito e sconosciuto, anche a molti agrigentini, è stato aperto alla pubblica fruizione.

Il segreto della longevità nei Borghi Sicani: San Giovanni Gemini e il primato delle donne centenarie

 Il progetto "Le vie del cibo della lunga vita" continua a portare alla luce...

More like this

Dalle parole ai fatti: allo Stadio Esseneto il cantiere è aperto

Dopo gli annunci dei mesi passati, il cantiere per la realizzazione dell'impianto di illuminazione...

A Linosa le “Giornate della salute”

L'iniziativa dell'ASP di Palermo si svolgerà dall'8 al 10 ottobre. Polimabulatorio mobile, visite ed esami gratuiti per tutta la popolazione

Agrigento: sarà fruibile al pubblico la cripta dei canonici della Cattedrale

Un altro spazio della Cattedrale di Agrigento, inedito e sconosciuto, anche a molti agrigentini, è stato aperto alla pubblica fruizione.