La rottura di una fune d’acciaio “trascina porta”, che ha provocato il guasto di uno degli impianti elevatori del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca nel corso della mattina di mercoledì 31 gennaio, è stata prontamente riparata ed il montalettighe è tornato in funzione nel corso di un paio di ore. Nell’esprimere il proprio rammarico per il disguido che ha arrecato disagi all’utenza, la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento comunica che, nell’arco di qualche giorno, sarà ripristinata la funzionalità di altri sei impianti del nosocomio saccense attualmente fermi. Entro il 10 del mese di febbraio, stando alle previsioni del Servizio tecnico aziendale, saranno rimessi in funzione i primi tre ascensori mentre gli altri tre, al termine di un intervento specializzato, ripartiranno entro la metà di marzo. Così facendo sarà assicurata in tempi brevi l’efficienza di sedici elevatori, quelli più importanti, sul numero totale dei trenta impianti di cui dispone il presidio ospedaliero. La restante parte sarà comunque oggetto di un intervento di ripristino che l’Asp ha già programmato nell’ambito di un appalto globale, in via di pronta definizione, con il quale si procederà alla riparazione di tutti gli ascensori presenti nelle varie strutture distribuite sul territorio provinciale.