Tornano “tra i banchi” i medici di medicina di base ed i pediatri di libera scelta dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Saranno impegnati in un’intensa attività di formazione finalizzata a fornire loro gli strumenti conoscitivi utili a raccogliere le informazioni essenziali per l’ampliamento del registro tumori delle province consorziate di Agrigento e Trapani. Secondo quanto stabilito da un accordo attuativo sottoscritto in estate dalle Asp di Agrigento e Trapani i medici di base, per la peculiarità del loro ruolo e la funzione che svolgono quotidianamente, entreranno a far parte di una rete capillare che faciliterà un prezioso feedback informativo utile ad accrescere la banca dati del registro. Per riuscirci i sanitari saranno adeguatamente formati durante alcuni corsi specifici che, organizzati su base distrettuale, prenderanno il via nel weekend del 13-14 ottobre con i territori di Agrigento e Casteltermini presso la sala di formazione della sede legale Asp del viale della Vittoria. Il 20 ed il 21 ottobre sarà la volta, rispettivamente, dei distretti di Canicattì e Licata con una “due giorni” ospitata nelle aule magne dei due presidi ospedalieri. La formazione si concluderà il 10 ed 11 novembre con gli appuntamenti riservati ai medici di base appartenenti ai distretti di Sciacca, Ribera e Bivona ed organizzate presso l’aula “Piraino” dell’ospedale saccense. Nel corso della didattica sarà illustrata ai medici di famiglia ed ai pediatri delle due province la funzionalità di una scheda di rilevazione in formato elettronico o cartaceo che renderà possibile la raccolta dei dati anagrafici dell’assistito oltreché le informazioni della patologia tumorale a suo carico. Coinvolgendo direttamente i medici sarà così possibile implementare le azioni di monitoraggio delle patologie oncologiche in provincia di Agrigento. Il risultato atteso è quello di allineare la rilevazione delle aree delle due province e ridurre, con specifico riguardo al periodo 2011-2013, il gap di registrazione con gli altri capoluoghi siciliani consentendo il processo di accreditamento nazionale dei dati del bacino Agrigento-Trapani. Il flusso di dati che ne deriverà, corredato da eventuale documentazione clinica, sarà gestito e trattato in sinergia da entrambe le aziende sanitarie. Al termine dell’attività formativa i professionisti avranno a disposizione sessanta giorni per raccogliere le informazioni richieste.
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