Continua senza sosta il lavoro del personale tecnico del Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale che da stamani è impegnato a Ribera, interessata da diversi allagamenti in seguito ai drammatici eventi di pioggia di queste ultime ore. Attualmente l’unità, dopo essere intervenuta su varie emergenze, sta lavorando in collaborazione con l’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Ribera utilizzando un’idrovora per liberare l’Istituto “Crispi”.
Il personale della Protezione Civile sta seguendo con la massima attenzione anche la situazione del comparto viario, consigliando, per chi proviene da Sciacca, percorsi alternativi alla Strada Statale 115, chiusa dall’ANAS per l’improvviso innalzamento del livello del fume Verdura che ha toccato anche la quota del ponte nei pressi del bivio di Caltabellotta. Persistono tuttora, infatti, seri rischi di esondazione, e occorre considerare anche la frana che ha bloccato la SS n. 386, di solito utilizzata per bypassare la stessa SS 115, e la situazione critica di tutte le strade provinciali ed ex consortili tra Ribera, Cianciana, Bivona e Caltabellotta, in buona parte allagate e invase da fango e detriti.

Intanto rimane critica la situazione su diverse strade provinciali a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando tutta la nostra provincia, e in particolare la zona occidentale. Chiusa dalle prime ore del mattino a causa di una frana che ha completamente ostruito la sede stradale, è stata parzialmente riaperta al traffico la SP n. 19-B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca, grazie all’intervento coordinato dell’Ufficio di Protezione Civile del Comune di San Biagio Platani (che ha messo a disposizione una trattrice) e del personale stradale del Libero Consorzio, che si sono prodigati per sgomberare la sede stradale ripristinando il transito degli automezzi lungo una strada che quotidianamente è utilizzata da lavoratori e studenti pendolari. Il transito rimane comunque difficoltoso e occore procedere con estrema prudenza, rispettando i limiti di velocità segnalati lungo il percorso.

Le maggiori criticità vengono segnalate nel comparto ovest, in particolare nel Riberese. Sulla n. SP 32 Ribera-Cianciana alcune auto sono rimaste letteralmente intrappolate lungo il tracciato a causa dello scivolamento sulla carreggiata di un imponente quantitativo di fango, e sono state liberate non senza difficoltà a causa della pioggia battente che rendeva, e rende tuttora molto difficili gli interventi. Situazione critica anche sulla SP n. 33 Ribera-Seccagrande per una frana all’altezza del locale Miramare, sulla SP n. 31 Cattolica Eraclea-Cianciana, sulla SP n. 61 Ribera-Montallegro e sulla SP n. 86 Ribera-Magone, in diversi punti intasate dal fango proveniente dai terreni adiacenti. La pioggia e gli scarsi mezzi a disposizione consentono solo in parte gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio, impegnato anche sulla SP n. 69 Sambuca di Sicilia-Adragna, sulla quale, oltre ai detriti, si sono abbattuti anche rami e grosse branche di alberi.

Considerata la situazione, il Settore Infrastrutture Stradali consiglia sempre di procedere con estrema cautela su tutta la rete viaria del comparto ovest.