Tabù Esseneto, l’Akragas pareggia ancora
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Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, l'assessore alla Cultura Costantino Ciulla. i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Pirandello, il direttore artistico Francesco Bellomo e altre personalità del mondo culturale.
L’Akragas non riesce, ancora una volta, ad andare oltre il pari interno. E’ il quinto su sei incontri giocati: contro una squadra che veniva da un periodo nero, i biancazzurri non riescono a dare il colpo di grazia agli avversari.
Alla fine c’è anche da stare allegri per come si erano messe le cose dopo il vantaggio ospite siglato al 23′ del primo tempo da Viola.
Il pari agguantato al 41′ della ripresa da Daniele Marino, osannato dal pubblico di casa, ha evitato una debacle che avrebbe fatto piombare l’ambiente in una crisi profonda.
Per la prima volta, alla fine del primo tempo, i biancazzurri sono stati sommersi dai fischi del pubblico di casa. Al fischio finale la curva ha chiesto “Gente che lotta”, la tribuna ha applaudito i biancazzurri. Attimi di nervosismo con il preparatore atletico Albarella che non le ha mandate a dire ad un tifoso in tribuna ed il mister a colloquio con gli ultras sotto la curva.
Il pareggio, alla luce dei risultati pervenuti dagli altri campi, permette ai biancazzurri di “galleggiare” in una parte tranquilla di classifica.
LA CRONACA
AKRAGAS: Pane, Sepe, Russo, Salandria, Marino, Riggio, Carrotta, Zanini, Gomez, Cocuzza, Longo. A disp.: D’Addario, Assisi, Caze Silva, Coppola, Pezzella, Palmiero, Garcia, Cochis, Salvemini. All. Di Napoli
TARANTO: Mauroantonio, De Giorgi, Pampianchi, Nigro, Sampietro, Magnaghi, Bollino, Balzano, Garcia, Bobb, Viola. A disp.: Pizzaleo, Paolucci, Balistreri, De Salve, Boccadamo, Cardea, Albanese, Langellotti, Lo Sicco, De Toni, Pirrone. All. Prosperi
Al 15′ brivido per la retroguardia akragantina: Bollino si invola verso Pane ma Russo recupera la posizione e gli impedisce di concludere. Due minuti dopo tocca all’Akragas sfiorare il vantaggio con Marino va vicino al vantaggio ma angola troppo la conclusione di testa sull’angolo battuto da Longo.
Al 20′ il Taranto va in vantaggio: approfittando di un gravissimo errore di Russo, Bollino mette la palla su secondo palo dove arriva Viola che in sforbiciata mette la palla in rete nonostante il tentativo di Pane.
La reazione dell’Akragas arriva al 23′, è Cocuzza ad impegnare Maurantonio dalla distanza.
Al 28′ il Taranto potrebbe raddoppiare ma Viola arriva in ritardo all’appuntamento con il cross servito ancora da Bollino.
Al 41′ Di Napoli toglie Gomez, fuori partita e ammonito qualche minuto prima per proteste, e prova la carta Salvemini.
Al 45′ Cocuzza colpisce debolmente di test su calcio d’angolo, Maurantonio blocca senza problemi.
Nella ripresa Di Napoli modifica l’impostazione dei suoi: Zanini torna sulla fascia sinistra e sacrifica Sepe mandando in campo Thiago. Al 18′ c’è spazio anche per Cochis.
Al 18′ Bollino mette i brividi a Pane con una rovesciata d’altri tempi che si stampa sul palo. Al 22′ Carrotta impegna Maurantonio dalla distanza che vola a deviare in angolo.
Al 41′ Daniele Marino sfrutta un calcio d’angolo, sul tocco di Cochis, mette in rete da due passi.