Il Governo regionale ha annunciato la sospensione delle convenzioni tra Beni culturali e Comuni per destinare a quest’ultimi il 30 per cento degli incassi ai Beni culturali. A seguito di ciò il Consiglio comunale di Agrigento ha approvato con 15 voti a favore un documento contro l’ annunciato provvedimento.
In proposito il consigliere comunale indipendente, Pasquale Spataro, afferma : “Credo che a seguito di un’attenta disamina dell’ultima seduta del Consiglio comunale, ciò che emerge è che il sindaco Firetto ha adesso dalla sua parte una maggioranza risicata e non più forte come quando è stato eletto. E tale dato è il frutto di una politica miope, calata dall’alto e non condivisa dal consiglio comunale. Nello specifico delle convenzioni sospese con i Beni culturali, in Consiglio abbiamo trovato un documento, presentato dalle due liste di Firetto, Agrigento cambia e Agrigento rinasce.
Non ho condiviso, insieme ad altri colleghi, tale atto perché ho ritenuto di prendere le distanze dal metodo, che è il metodo Firetto, ossia proporre atti e documenti senza condividerli, preventivamente, e nei contenuti, con il Consiglio comunale. Dunque, sono uscito fuori dall’ Aula.
E’ giunta l’ora che il Presidente del Consiglio comunale abbia un sussulto di dignità, e che garantisca le prerogative del Consiglio comunale, che, ad oggi, non sono state rispettate. E non accetto lezioni da alcuni consiglieri di maggioranza che difendono atti che sono solo passerelle politiche, come nel caso di specie, che non hanno alcun effetto pratico”.