L’Akragas chiude la pratica “Lupa Castelli Romani” e conquista altri tre punti fondamentali in chiave salvezza. La doppietta di Di Piazza (da stasera in “doppia cifra”) ed il rigore di Madonia, rilanciano i biancazzurri a 34 punti. Troppo poco la Lupa, ultima in classifica e ormai destinata alla retrocessione.
Un risultato che infonde morale in vista della prossima difficile sfida casalinga contro il Catania. Un derby che soltanto qualche anno fa era impensabile.

LA PARTITA

Akragas: Maurantonio, Grea, Capuano, Vicente, Muscat, Marino, Salandria, Zibert, Di Piazza, Madonia, Di Grazia.
All. Rigoli

Lupa Castelli Romani: Gobbo, Rosato, Carta, Aquaro, Prutsch, Di Bella, De Gol, Kosovan, Morbidelli, Maiorano, Mastropietro.
All. Palazzi

Ammoniti: Zibert, 13° pt.

Al 2° prima occasione per l’Akragas con Zibert che servito da Capuano non riesce ad indirizzare in rete un pallonetto con il portiere in uscita.

Al 4° Di Piazza sblocca: sugli sviluppo di un calcio d’angolo, la palla attraversa tutto lo specchio della porta e l’attaccante agrigentino deve soltanto appoggiare in rete alle spalle dell’incolpevole Gobbo.
All’8° l’Akragas potrebbe raddoppiare ma Madonia conclude al lato dopo un contropiede scaturito da un calcio d’angolo per la Lupa.

Al 26’ l’Akragas raddoppia: Aquaro commette fallo su Di Piazza. Dal dischetto Madonia non perdona.

Il doppio vantaggio fa calare la tensione tra i biancazzurri. Grea sbaglia un alleggerimento e serve De Gol che scaglia un tiro deviato da Marino che finisce di poco al lato.

Di Grazia è uno dei migliori in campo. Al 15’ della ripresa, inizia e conclude un’azione da gol che scatena gli applausi dei 1200 dell’Esseneto.
Al 20’ l’arbitro grazia Aquaro che interviene colpendo con il ginocchio Zibert. Per il “fischitetto rosa” non è passibile di ammonizione. La punizione battuta da Di Grazia impegna seriamente Gobbo che si salva in angolo.
Il gol è nell’aria: Di Piazza controlla in area e scarica un sinistro micidiale che non lascia scampo. Per l’attaccante è il 10° gol.
Per l’Akragas è tutto più semplice, alla Lupa Castelli Romani saltano i nervi: De Gol scalcia Grea con violenza, l’arbitro lo ammonisce.
La Lupa ha un sussulto al 42’ quando Prutsch dalla distanza lascia partire un bolide che sorprende Maurantonio ma che si stampa sul palo.
Un minuto dopo ci prova Mauri dal limite dell’area, palla al lato.
Non accadrà più nulla. L’Akragas batte la Lupa Castelli Romani ed allunga in classifica sulla zona calda.
La testa è già a domenica. All’Esseneto arriverà il Catania per un derby che entrerà nella storia del calcio agrigentino.